ZOMBIEGEDDON – Chris Watson
Un’invasione di zombie sta devastando la città di Tromaville, mandando nel panico tutti gli abitanti. Cage e Mark sono due poliziotti dalle personalità opposte, in coppia cercano di eliminare quanti più zombie possibili per ristabilire la normalità in città. Via via che la mattanza prosegue, i due scoprono che la presenza degli zombie non è casuale, ma guidata, attraverso un piano diabolico, da creature che non sono di questo mondo.
Amatoriale in modo indecente, spudoratamente trash e demenziale oltre ogni limite: questo è Zombiegeddon. Rispetto alle altre produzioni della Troma l’ironia è qui surclassata dall’idiozia delle situazioni, perdendo del tutto il mordente presente in pellicole come The Toxic Avenger o Tromeo & Juliet. Parodistico ma al contempo privo di gag realmente divertenti così come di tagliente critica (cinematografica, politica o sociale) per cui fine a se stesso.
Lo splatter abbonda grazie a effetti rozzi e amatoriali, il make-up degli zombie è abbozzato ed è inutile parlare di regia o montaggio, tanto è infimo il livello. L’audio è pessimo, addirittura fastidioso quando le donne urlano superando la soglia massima di decibel, entrando in distorsione.
Nel film sono presenti diversi cammei: Lloyd Kaufman, Uwe Boll (che presenta Zombiegeddon come una enorme stronzata), Tom Savini, Ron Jeremy e Trent Haaga che, comunque, non innalzano il livello della pellicola.
Interessanti invece le citazioni, tra le quali la sequenza in cui Cage costringe quattro ragazzi in macchina a dire frasi volgari e a baciarsi mentre simula una masturbazione (Il cattivo tenente di Abel Ferrara), oppure il nomignolo che danno a Cage: Maniac Cop, dall’omonimo film diretto da William Lusting.
Film completamente trascurabile.
VOTO: 3.5/10
Directed by Chris Watson
With Mark Adams, Ari Bavel, Uwe Boll
Usa, 2003