TRATTI D’INFERNO – Francesco Borrasso
Un quadro, vecchie superstizioni e un viaggio allucinante. La rapida discesa nella follia di un povero sventurato. Un uomo ritrova in un magazzino di proprietà di un suo vecchio zio, uno strano quadro e dei fogli, dove è descritto un rituale che ha a che fare col dipinto … righe in grado di aprire ai demoni la porta dell’inferno.
Tratti d’Inferno mira ad essere un horror d’atmosfera. Francesco Borrasso ci parla di demoni e di inferno, ma non ci mostra nulla. Né un diavolo, né un posseduto, nessun efferato omicidio e nemmeno un po’ di sangue. Lavora di ambienti e di suoni e di follia, e si basa tanto sul lavoro dei suoi attori.
E purtroppo qui risiede il suo errore: la recitazione dei suoi protagonisti, infatti, lascia molto a desiderare e impedisce di seguire il film “dal di dentro”, immobilizzando lo spettatore in uno stato straniante, a volte impegnandolo troppo nel comprendere bene le battute mal recitate.
Il film si basa su un’idea molto di moda nel filone degli horror demoniaci: una frase recitata con troppa ingenuità, uno scritto che descrive un procedimento infernale che il protagonista esegue senza pensare un attimo alle conseguenze (è questo il bello di molti horror), e poi il diavolo (o chi per lui) che si impossessa della scena. Ritroviamo precedenti illustri in Sam Raimi, e nel suo Evil Dead.
Ma l’arrivo dei demoni nel film di Borrasso non si vivifica in maniera visibile. Il protagonista e lo spettatore, possono immaginarli, ascoltarne la presenza e aspettare una loro prima azione, che non arriverà mai, se non nella testa del protagonista … destinato alla follia.
L’interpretazione della follia è un lavoro troppo impegnativo, e il giovane protagonista del corto si ritrova ad un certo punto a proporre solo degli stilemi di grossolana fattura, di quello che dovrebbe essere un pazzo esaltato dalla presenza del demonio. Come troppi lavori indipendenti, Tratti d’Inferno finisce per ripiegarsi sulla troppo poca convincente recitazione degli attori.
VOTO: 4/10
Regia: Francesco Borrasso
Con: Luigi Fattore, Cesch Boras, Francesca Emanuela D’Amico
Montaggio e fotografia: Francesco Borrasso
Direttore di produzione: Elisa Di Nardo
Scritto e diretto da: Francesco Borrasso
Musiche realizzate con Music Magic