THE MOUTH – Maurizio e Roberto Del Piccolo
Quattro amici uniti dalla passione per la musica si ritrovano a casa di Marco per l’ennesima festa sesso, alcol e rock & roll. Questa volta però si accende una miccia di una feroce e potente bomba ricolma di rabbia e rancore.
La produzione indipendente Moviedel è un’impresa familiare. Il “del” che fa da coda al “Movie”, altro non è, infatti, che il suffisso del cognome dei due cugini produttori: Maurizio e Roberto Del Piccolo.
Il primo, classe ’81, è il regista di The Mouth, l’altro, di dieci anni più grande, oltre ad avere instradato il giovane Del Piccolo all’amore per il cinema (fatidica fu una giornata di pesca, come si può leggere nella sezione “Chi siamo” del sito web della produzione), coadiuva il cugino nella stesura del soggetto e della sceneggiatura, e nella realizzazione degli effetti speciali.
The Mouth è un corto molto casalingo: nessun virtuosismo tecnico, né attori professionisti. Il ritrovo di uno sparuto gruppetto di metallari, nel salotto buono di famiglia, si consuma tra qualche birra e molto scapocciamenti. Il povero vicino di casa, che sulla birra e gli scapocciamenti si sarebbe di certo dimostrato favorevole, sulla musica non può soprassedere. Tanto più che, ad un volume così alto, gli impedisce di seguire la trama del film che sta guardando in tv. La soluzione? Entrare nell’appartamento accanto, mentre i giovani si barcamenano tra interpretazioni di finte ubriacature poco riuscite e approcci adolescenziali con l’unica ragazza presente, e fare fuori tutti i metallari con un martello. Per poi spegnere lo stereo, ovviamente. Questa è, a grandi linee, la trama del corto.
Ora, però, voglio darvi due buone ragioni per guardare The Mouth: a) Il corto è stato girato con una digital camera SAMSUNG VP-D101, praticamente una telecamera per i filmini delle vacanze. Moviedel dimostra, postando sul sito il modello della camera usata, di puntare molto più sull’idea e sulla passione, che sulla tecnica o sulla qualità. Di certo anche l’idea va ben allevata. Personalmente ho visto in The Mouth solo un personale divertissement degli autori e degli altri partecipanti. Un corto tra amici, senza pretese. b) La realizzazione degli effetti speciali è di certo un capitolo a sé. Sicuramente la parte più riuscita. Molto buona la scena in cui il vicino pazzo inizia a martellare uno dei metallari sui denti, e poi in bocca, e il regista ci propone una visuale dall’interno del cavo orale.
Di seguito la descrizione della realizzazione dello special effect tratta dal sito Moviedel: “La bocca e l’interno bocca sono stati realizzati con della plastilina. I denti invece sono stati realizzati con del das opportunamente dipinto. L’arcata superiore e il palato sono stati bloccati su una struttura in alluminio mobile, ancorata ad una base, anch’essa in alluminio, sulla quale sono state fissate arcata inferiore e lingua. L’interno bocca è stato poi cosparso di un gel che simulava la saliva. La struttura è stata fissata ad un tavolo e la videocamera posta dietro ad essa. In questo modo l’effetto ottenutosi era di una telecamera posizionata all’interno della bocca!”
Il corto, di 14 minuti circa, partecipa e arriva alle finali al The Reign of Horror Short Movies forum award 2008; passa le selezioni e partecipa al Joe D’Amato Horror Festival 2008.
VOTO: 5.5/10
Per vedere “The Mouth” clicca qui
Contatti
E-mail: Maurizio@moviedel.com – Roberto@moviedel.com
Produzione: Moviedel ( www.moviedel.com)