THE FALL – Tarsem Singh
Roy Walker è uno stuntman costretto a un letto d’ospedale in seguito ad un incidente sul set. Alexandria è una bambina che si trova nello stesso istituto con un braccio rotto. Quando un foglio di carta le vola dalle mani e fluttua, soffiato dal vento, sino alla stanza di Roy, il loro stato di noia e dolore viene momentaneamente offuscato dalla favola che lo stuntman le racconta. Un racconto che lentamente si confonde con le loro vite, camminando lungo una linea immaginaria … ad un passo dalla realtà.
Su di un’isola sono confinati cinque eroi che hanno un solo elemento in comune: l’odio verso il terribile tiranno Odious. Otta Benga è uno schiavo di colore liberatosi dalle catene dopo aver visto morire di stanchezza il fratello, Luigi un esperto di esplosivi, Darwin e la sua scimmietta sono alla ricerca di una particolare specie di farfalla, il bandito mascherato vuole salvare il fratello gemello, un misterioso indiano è alla ricerca di vendetta per la morte della propria donna. I cinque riescono a fuggire dall’isola sulla schiena di un elefante e iniziano a dare la caccia a Odious tra immensi deserti, sontuosi palazzi vigilati da guerrieri in armatura e verdi prati disegnati da folli giardinieri.
Secondo film di Tarsem Singh dopo il buon THE CELL, purtroppo l’assenza di una figura di spicco come Jennifer Lopez stavolta ha segato le gambe al progetto, specialmente in paesi come l’Italia dove una star (vera o presunta tale) riesce ad attirare l’attenzione di un pubblico disinteressato dei contenuti. Situazione non solo italiana, dimostrazione il fatto che il regista indiano si è dovuto auto-finanziare ed ha voluto pagare cast e crew senza distinzioni.
Eccoci qui nuovamente a tentare di tirar fuori dall’anonimato un altro ottimo lavoro “invisibile” in Italia. Sicuramente costato più di un’opera indipendente media, tuttavia caratterizzato da quella vena di follia che solo in prodotti di confine come questi (auto-finanziati per cui lontani da diktat hollywoodiani e non solo) è possibile riscontrare.
Ufficiosamente basato su un film bulgaro del 1981, Yo Ho Ho di Valeri Petrov, il film di Singh abbandona in parte la vena dark gotica di THE CELL per abbracciare un mondo immaginario-favolistico dal sapore agro-dolce, in quanto l’irreale (la storia dei cinque eroi in cerca di vendetta) si affaccia sul reale (l’immobilità di Roy ed il suo desiderio di suicidio). Echi di un Terry Gilliam a metà strada tra Il barone di Munchausen e Parnassus e sfarzosi paesaggi immaginari che sussurrano il nome di Lewis Carroll (tra Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò), in un dedalo di colori sempre tinti di rosso (sangue) a causa di un filo di tensione che tiene costantemente legato chi osserva al mondo ricreato in THE FALL.
Premiato al Toronto International Film Festival del 2006 e presentato da David Fincher e Spike Jonze alla prima proiezione nei cinema nel 2008. Da vedere.
VOTO: 8.5/10
Regia: Tarsem Singh
Cast: Catinca Untaru, Justine Waddell, Lee Pace, Robin Smith
Musica: Krishna Levy
Durata: 117 min.
USA, 2006