POULTRYGEIST: NIGHT OF THE CHICKEN DEAD – Lloyd Kaufman
Nel cimitero di Tromaville Arbie e Wendy stanno consumando il loro primo rapporto sessuale che, in seguito a una intrusione inaspettata, finirà dopo pochi secondi segnando la fine della loro relazione. Pochi mesi dopo Arbie torna nel nel cimitero scoprendo che è stato rimpiazzato dalla catena di fast food, la “American Chicken Bunker” e che Wendy è diventata lesbica e sta protestando contro l’apertura del suddetto negozio.
Dopo le nuove scoperte Arbie decide di farsi assumere al fast food, ma non sa che una maledizione indiana sta per trasformare la popolazione in temibili polli zombie. POULTRYGEIST, prodotto della Troma, diretto da Lloyd Kaufman è sinora il suo più grande e riuscito lavoro.
Forte del successo ottenuto con The Toxic Avenger IV, Kaufman ripropone la stessa formula aggiungendo però diversi elementi di contorno che riescono a rafforzare e valorizzare il prodotto. Primo fra tutti l’elemento musicale, perchè sì, Kaufman decide di intraprendere la via più bizzarra e meno auspicabile per un lungometraggio del genere, cioè dividere il film in parti normalmente narrate e parti interamente cantate. Questo mix tra classica commedia splatter alla troma e musical raggiunge vette davvero eccelse, risultando una scelta assolutamente piacevole per tutta l’ora e mezza di film; facendoci sempre aspettare ansiosi la canzone successiva per vedere quali altre bizzarrie il team Troma sia riuscito a tirare fuori.
Per quanto riguarda la regia, la mano del buon Kaufman si vede, regalandoci il meglio che si possa desiderare. Il re della Troma si autocita, portando omaggio ai suoi più celebri lavori (Tromeo and Juliet, Sgt. Kabukiman, Terror Firmer) e utilizzando i più classici effetti da b-movie a basso costo che è solito dirigere e produrre. Stessa storia per la fotografia, estremamente curata e bella da vedere. Gli effetti speciali, assolutamente fatti a mano e senza nessun utilizzo di CG, sono un gradino più alto rispetto agli altri lavori della Troma, riuscendo a risultare ottimamente realizzati e, pur se rimpinzati dalla voluta esagerazione, credibili.
Tornando a parlare della parte musicale del lungometraggio non si può che esprimere un profondo senso di approvazione davanti alle magnifiche e geniali canzoni che, se capite, riusciranno a farvi ridere davvero di gusto, risultando brillanti e funzionali all’interno del racconto.
Alla fine possiamo dire che il team capitanato da Kaufman abbia svolto un lavoro praticamente perfetto (le recensioni positive in celebri giornali come Variety ne sono una conferma) riuscendo nell’impresa di unire B-Movie e Musical risultando sempre più estremi e divertenti, facendo passare allo spettatore un ora e mezza di (mal)sano divertimento.
VOTO: 7.5/10
Regia: Lloyd Kaufman
Soggetto: Lloyd Kaufman
Sceneggiatura: Lloyd Kaufman, Daniel Bova, Gabriel Friedman
Cast: Jason Yachanin, Kate Graham, Allyson Sereboff, Robin Watkins, Lloyd Kaufman
Casa di produzione: TROMA
USA, 2006