MOEBIUS: CHI BUSSA ALLA MIA PORTA? – Donatello Della Pepa
Un film in bianco e nero chiamato ‘Flight of the Living Dead’ comincia mostrando una donna in panne che chiede aiuto a quello che si rivela essere uno zombie. Dopo una travagliata fuga, la donna arriva alle porte di una abitazione ma il ragazzo che sta guardando divertito questo film, si ritrova assediato da un’orda di morti viventi e decide di difendersi con una motosega…
Dopo la simpatica citazione del primissimo Night of the Living Dead di George A. Romero, il cui inizio in bianco e nero lo ricorda non solo per il titolo ma anche per le inquadrature e la fotografia, il film intraprende un percorso demenziale ed allucinato. Il nastro di Moebius citato nel titolo del corto è una figura geometrica che , invece di avere una superficie superiore ed una inferiore, si arrotola su se stesso in modo che, percorrendolo a partire da un suo punto qualsiasi, si arriverà di nuovo al punto di partenza ma avendo percorso tutto il nastro.
Questo film è concepito in modo analogo: ogni scena è legata alla successiva e tutto tenderà ad arrotolarsi in modo da tornare all’origine. Il film è opera di un ottimo Donatello della Pepa, ormai a suo modo veterano del genere e fondatore della GoldenRoom Production. L’esperienza tecnica si vede, ma anche le idee, seppur non abbiano molto di originale, sono ben unite l’una con l’altra, confezionando un bel lavoro godibile e divertente. Le scene splatter sono ottimamente girate e montate grazie ad un apporto effettistico invidiabile ad opera di Luigi D’Andrea. Il tutto è permeato da un costante nonsense, una specie di Hellzapoppin’ in versione totalmente splatter, insomma un prodotto che, in definitiva, giustifica apieno l’esser stato considerato il miglior corto al Tohorror Fest del 2007.
Regia: Donatello della Pepa
Soggetto e sceneggiatura: Antonella Volpe, Luigi D’Andrea , Donatello Della Pepe
Interpreti: Lorenzo Vecchio, Luigi D’Andrea, Giacomo Magno, Luigi Pappalardo, Luigi Villani
Effetti speciali e make-up: Luigi D’Andrea§
Italia, 2007
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Mail: http://www.goldenroom.it/