DIRTY CHRISTMAS – Alessio Covarelli
Stavolta presentiamo non una vera e propria recensione, bensì una presentazione di un cortometraggio amatoriale scritta da uno dei registi. Alessio Covarelli ci introduce al breve Dirty Christmas un simpatico e divertente splatter demenziale realizzato con pochissimi mezzi ma con tanta passione. Più che un vero e proprio film, si tratta di una prova iniziale prima di dedicarsi a qualche progetto maggiormente corposo. Lasciamo la parola a uno dei due giovani registi:
Il corto è stato concepito come esperimento e come scuola di cinema sia per me che per Simone. In poche parole è stato un tentativo per collaborare insieme come registi di primo pelo e anche per iniziare a prendere un po più domestichezza con la telecamera: posso dire che è stato scritto e pensato in 2 giorni e realizzato in 4 pomeriggi di riprese. Gli attori non sono nient’altro che amici presi per i capelli e messi davanti alla telecamera, in poche parole alla prima esperienza (ma penso questo sia evidente).
Riporto quello che ho scritto dietro la copertina del dvd :
“Dirty christmas…Il giorno di natale…un giorno tanto atteso dalla famiglia del sig.doc L’atmosfera fatta di luci,colori,vivande e regali, riscalda il cuor tenero del nucleo familiare. Ma qualcosa va storto…tante sorprese attendono la famigliola…regali insoliti e un losco babbo natale bussante alla porta.”
Oltre a questo, il nostro tentativo è stato anche quello di omaggiare film (b-movie) anni ’70 all’italiana, per fare un esempio: la comicità, i dialoghi deliranti, uomini che interpretano donne e personaggi talmente improbabili che puoi trovare solo nei film di serie B. Nell’horror c’è una forte tendenza allo splatter, ma non solo…c’è una parte che omaggia a pieno La casa di Sam Raimi. Poi nel bel mezzo dell’inizio del suspense, la scena viene totalmente interrotta dal Fake trailer di The cowboy man (che secondo me è la cosa più geniale del film) … il finale è mozzato, tagliato senza un perchè, ma è stato comunque una cosa voluta, come del resto tutto il corto. Una storia inutile e per nulla originale condita di omaggi … personalmente ne vado orgogliosissimo!
Simpaticissimo Alessio Covarelli che ci ha permesso anche questa sorta di esperimento, lo ringraziamo vivamente e vi invitiamo ad immergervi nell’atmosfera surreale e amatorialissima di Dirty Christmas.