DANNY CAVANAGH – “A place to be: a tribute to Nick Drake”
Album tributo del chitarrista degli Anathema, Danny Cavanagh, al compianto Nick Drake. Stavolta non ha senso esaminare l’album brano per brano in quanto ciò che veramente importa è descrivere il feeling che Cavanagh fa pulsare grazie ai soli arpeggi di chitarra ed alla sua voce.
E’ più di un tributo quello proposto, infatti Danny mostra quanto il songwritting del cantautore abbia influenzato l’intero periodo degli Anathema più introspettivi e malinconici. La passione. E’ questa la chiave utile a dischiudere le atmosfere raccolte in ciò che solo chitarra e voce possono esprimere. Questo differenzia “A place to be” da altri album tributo. Cavanagh ci mostra quasi di aver voluto continuare il discorso iniziato da Drake con i suoi Anathema in una chiave più moderna.
Sono le atmosfere soffuse, alle volte romantiche, altre malinconiche che accompagnano l’ascoltatore attraverso le immagini che Drake dipinse molti anni fa. Stranamente ascoltando brani come “Cello song” o “Clothes of sand” mi torna in mente proprio la cover di “A fine day to exit” degli Anathema, in cui attraverso il parabrezza di un’automobile si vede la spiaggia ed il mare che ha inghiottito il soggetto che ha abbandonato i suoi vestiti sulla spiaggia. In brani come “One of these things first” e “Rider on the wheel”, invece, echi country pennellano terre assolate e colme di fiori e profumi. Ha più senso vedere questo tributo come un viaggio attraverso diversi affreschi, che un giovane artista ha saputo ricopiare facendo trasudare tutto il suo amore per il pittore originale. Anche per questo non ritengo utile affibbiare un voto a questo disco, in quanto va vissuto pur non essendo farina del sacco di chi lo propone. Rivolto anche agli amanti più intransigenti di Nick Drake.
Tracklist
01. Cello Song
02. One Of These Things First
03. Place To Be
04. Road
05. Rider On The Wheel
06. Black Eyed Dog
07. River Man
08. Clothes Of Sand
09. Fly
10. Northern Sky
11. From The Morning