A SHORT LOVE STORY – Carlos Lascano
I sogni nascosti nella fantasia di una bambina possono sprigionarsi anche da un timido sguardo rivolto al compagno di classe preferito e prendere vita dai tratti e dai colori di un disegno quasi banale, fatto sui banchi di scuola. Questo è il punto di partenza dal quale l’immaginazione della piccola attraversa le tappe di una vita intera, scandita dall’amore: scambiarsi i primi baci alla luce del tramonto, iniziare una vita di coppia, dare alla luce un figlio, accompagnare il proprio bambino nella crescita e gioire nel vedere lui stesso scoprire l’amore, invecchiare insieme nella certezza di condividere fino all’ultimo respiro.
A short love story è indubbiamente un cortometraggio semplice, romantico e delicato, che però manca totalmente di originalità. La trama – se di trama possiamo parlare – non è che un concentrato di scene viste e riviste che assicura allo spettatore tre minuti privi di qualsiasi sorpresa. Tuttavia, un punto di forza si trova nella fotografia, assolutamente particolare e coinvolgente. L’animazione è resa attraverso l’unione armoniosa di svariate tecniche (disegno classico, plastilina, realizzazioni al computer, … )con un effetto finale che colpisce nel segno, piacevole e al contempo stravagante.
Complessivamente il cortometraggio è gradevole da guardare, a dimostrazione del fatto che la trama è poco più di una bozza, al momento della conclusione lascia una certa sensazione di inconsistenza. Un soggetto meglio costruito avrebbe fatto ancor più esaltare la tecnica espressa.