IL CONTRATTO – Vincenzo Bellini
Sareste disposti a sacrificare la vostra anima per il successo e la carriera? Mi verrebbe da dire “Vanità, decisamente il mio peccato preferito!” Si lo so, di Diavoli in giacca e cravatta che cercano di tentare la vita di ingenui esseri umani ne è piena la cinematografia, sia straniera che nostrana, ma Il contratto di Vincenzo Bellini merita di essere visto lo stesso, soprattutto per il ritmo e l’immediatezza che l’autore è riuscito ad imprimere.
Il canovaccio è più logoro di uno straccio sporco: siamo in Toscana e uno scrittor emergente tenta la via più breve per raggiungere fortuna e gloria e decide di vendere la sua anima al diavolo. L’incontro con sua “Maledizione” avviene in una cupa e affascinante badia del 1200.
L’espediente narrativo utilizzato, che è la sola novità di questo indie-movie, è quello della Docu-Fiction cioè esprimere una realtà vera, verosimile o totalmente impossibile attraverso immagini apparentemente rubate dalla quotidianità di attori ignari di esserlo.
La telecamera così si trasforma in una sorta di microspia e osserva un “quotidiano” decisamente fuori dal comune. Non mancano momenti molto ilari come quando il malcapitato scrittore si ritrova a letto con una avvenente fanciulla e scopre, solo dopo aver fatto l’amore con lei, che altri non è che (guarda caso) il demonio, oppure quando lo scrittore è a cena da amici e il regista ci da un saggio di “umorismo toscano” in piena regola.
La storia in generale mantiene questo doppio binario tra scene spassose e altre più crude in puro horror style. Personalmente avrei favorito una fotografia con luci più soffuse, anche per evitare ombre troppo nette, risulta fastidioso, talvolta, l’utilizzo di quarzi troppo potenti per illuminare la scena.
Carina l’idea della voce fuori campo che aumenta quella sensazione di documentario di vita surreale che permea IL CONTRATTO, prodotto dalla Icarus Film, selezionato al Joe D’Amato horror festival 2008.
VOTO: 6.5/10
Regia: Vincenzo Bellini
Cast: Anna Peri, Anny Scialdone, Dario Bellini, Giovanni Toccafondi, Irene Bellini, Maddalena Cramini, Paolo Bellini, Vincenzo Bellini, Vito Accardo