VENGEANCE – Johnnie To
La pioggia cade incessante, i bambini corrono dall’auto verso casa, fradici vengono accolti dalla madre. Loro padre li segue, il tempo di un fugace sguardo verso la moglie e il campanello suona di nuovo. Un ruggito irrompe nell’accogliente quiete familiare: un proiettile sferza l’aria e si infrange nel petto dell’uomo frantumando la sua vita … e l’apparente normalità.
La moglie viene gravemente ferita, ma riesce a salvarsi. Il padre di lei (Johnny Hallyday) giunge ad Hong Kong dalla Francia portando con se un carico di rabbia e dolore, insieme ad una esperienza da killer.
Corpi che si muovono lenti ma inesorabili, sguardi alle volte carichi di tensione, altre freddi e spietati. Rombi di pistole e sangue che scivola sul pavimento ristagnando in moquette che conservano odori familiari. Una torbida storia che torna a pulsare attraverso flashback e vive attraverso gli occhi azzurri di Hallyday e dei tre killer da lui assoldati per aiutarlo nella ricerca in una terra ostile. Una Hong Kong cupa e piovosa, dove regna un silenzio innaturale dovuto ad un costante rumore di fondo a cui la popolazione è diventata sorda, è lo scenario dipinto da Johnnie To. Il suo tocco avrete già imparato a conoscerlo.
Un cinema ricco di silenzi dove l’onore, la gloria, la fratellanza, il rispetto e, appunto, la vendetta diventano elementi motori di anime alla deriva che in qualche modo cercano la redenzione. L’innocenza (violata) dei bambini è uno dei temi portanti, tramite i loro sguardi e i loro corpi capiamo quanto sia fragile quell’equilibrio che tiene su una bilancia l’innocenza e la crudeltà. Il cast è a dir poco strepitoso, Johnny Hallyday e Anthony Wong, in primis, sono capaci di catalizzare l’attenzione grazie alle sole movenze del corpo.
Ancora una volta ci si propone di dar luce a film come questo che risultano invisibili. Non si capisce come VENGEANCE (in italiano VENDICAMI) sia passato in sordina nel nostro paese, nonostante la presentazione al festival di Cannes.
Memorabile la scena della sparatoria nel bosco, con la luna velata dalle nubi e foglie che grandinano sui corpi come lacrime della notte … mentre gli spari illuminano l’oscurità. Da non perdere.
Contatti (dove poter acquistare il film)
Website: www.cghv.it