VECCHIO – Marco Coppola
Una famiglia italiana qualsiasi è riunita attorno al tavolo in attesa di mangiare. L’argomento di conversazione è il nonno, considerato ormai soltanto un peso di cui liberarsi il prima possibile e addirittura una vergogna quando si hanno ospiti in casa.
Dalla stanza accanto, l’anziano ascolta gli sprezzanti commenti dei familiari e viene a sapere che hanno programmato di sbarazzarsi di lui l’indomani, probabilmente facendolo rinchiudere in qualche istituto. Il nonno viene chiamato a tavola. I faticosi respiri del vecchio e una musica nervosa scandiscono la sua camminata verso la vendetta: l’uomo afferra la mannaia vicino ai fornelli e si scaglia contro i parenti. Il giorno successivo arrivano gli impiegati del comune (uno dei quali interpretato da Leo Gullotta) incaricati di andarlo a prendere. Il loro compito, tuttavia, non viene portato a termine …
Marco Coppola tratta un tema delicato e sempre molto attuale come la perdita dell’importanza degli anziani nella società contemporanea, ma lo fa in modo originale e con grottesca ironia. Difficile non simpatizzare per l’anziano non disposto a rinunciare a vivere il tempo che gli rimane secondo la propria volontà, e che è ancora attaccato alla vita e alla libertà. Anche se le difende a modo suo.
Efficacissimo l’uso del bianco e nero e il gioco di luci e ombre, capaci di rendere l’atmosfera ancora più cupa. Il flashback durante il quale l’uomo rivive l’immagine della mannaia insanguinata è l’unico (brevissimo) istante in cui viene usato il colore. VECCHIO risulta originale anche nella sua breve durata, ben diretto e interpretato, grazie ad attori che si sono gettati con entusiasmo nelle mani di Coppola, anche se solo per un giorno, la durata totale delle riprese. Peccato per un finale ambiguo e poco convincente, non all’altezza della prima parte.
Premiato come miglior film Noir, al Tenebria Film Festival 2003, e distribuito in alcune sale italiane dalla Emme Film.
VOTO: 7/10
Regia, produzione, sceneggiatura: Marco Coppola
Cast: Tommaso Bianco, Leo Gullotta, Francesco Di Leva, Peppe Russo, Annapaola Brancia D’Apricena, Rosaria De Cicco, Agostino Chiummariello
Italia, 2001