TIR NAN OG – Fursy Teyssier
Sulla cima di un promontorio a picco sul mare, una nonna insegna pazientemente alla nipotina a suonare il pianoforte. All’improvviso uno stormo di corvi riempie il cielo e investe le due donne: la Morte appare per portare con sé l’anziana. La donna scruta l’essere che le si è parato di fronte; nel suo sguardo si legge fuggente l’accettazione … senza ombra di rimpianto.
La nonna saluta la bambina e inizia il suo cammino con la Morte, ma la piccola non si arrende e parte al loro inseguimento. Uno strenuo percorso che porta la bambina a scontrarsi con la vera natura della Morte che decide di rivelarle il suo volto, togliendosi la maschera. La paura si trasforma in stupore, la piccola riconosce una figura familiare e l’abbraccia felice: si tratta del nonno venuto a riprendere con sé la compagna di vita. I corvi ritornano ed avvolgono le due figure lasciandole dissolversi come nebbia.
Fursy Teyssier dedica il film ai suoi nonni e affronta il tema della morte delle persone care con una delicatezza fuori dal comune. La bellezza dei paesaggi contrasta con la semplicità dei disegni delle figure umane. La nebbia che scivola lungo la superficie dell’acqua, in particolare, avvolge ogni elemento della natura con un’atmosfera magica e misteriosa. Una dolce poesia mai letta abbraccia con trasporto tutte le creature della terra.
TIR NAN OG è accompagnato da una stupenda colonna sonora che si sposa perfettamente con le immagini, esaltandole con garbo e partecipazione. Una struggente musica di carillon accompagna il momento in cui la bambina riconosce il nonno fino al momento dell’addio, trasformandosi in un crescendo che immerge lo spettatore nella stessa aria, fatta di nebbia e luce, in cui le due figure svaniscono.