THE HEAD – Victor Trivas
Prodotto nella Germania dell’Ovest, questo piccolo gioiellino della sci-fi incentrata sui Mad Doctor ha più di un motivo per essere visto, innanzitutto le atmosfere, rarefatte ed inquietanti grazie anche ad una splendida fotografia in bianco e nero, e l’interpretazione del magnetico Horst Frank.
Quest’ultima è una di quelle che non si dimenticano facilmente, il suo sguardo glaciale pervade tutta la pellicola e aiuta a tinteggiarla di un’aura macabra e gotica che si sviluppa gradualmente fino alla catarsi finale dove il dramma della follia assume una forma quasi licantropesca. Anche gli effetti speciali non sono male: la testa del dottor Burke (Kurt Müller-Graf) che vive su un tavolino attaccata a fili e congegni elettronici, sembra veramente reale. Funziona bene il gioco di specchi che sorregge il trucco e dimostra appieno l’artigiana bravura del regista Victor Trivas nel realizzare – tra quattro stanze piene dei soliti rudimentali strumenti luccicosi – un dramma sexy horror dai toni decisamente forti.
I continui riferimenti sessuali, poi, danno una vera carica erotica alla protagonista Karin Kernke, dapprima gobba e vestita da suora e, in seguito al trapianto della sua testa nel corpo di una ballerina, sorta di vamp dalle forme prorompenti e dal fascino irrequieto.
La trama, in breve, narra le gesta del malefico dottor Ood, che si spaccia da assistente del dottor Burke, impegnato nel realizzare una macchina che tiene in vita parti di corpo umano. Ood da parte sua ci mette dentro un siero con cui è in grado di trapiantare la testa in un altro corpo. Data la precarietà del corpo di Burke questi viene operato, al risveglio ha però una brutta sorpresa perchè si trova ad essere solo una testa parlante. Intanto Ood convince la gobba Irene a farsi operare le imperfezioni fisiche, non sa che al suo risveglio Ood avrà trapiantato il suo bel visetto su un formoso corpo di spogliarellista.
Sarà il fascino teutonico, sarà quell’atmosfera weirdo che pervade le ambientazioni gotiche, ma questo film è una vera e piccola chicca da riscoprire, per malati di mente e feticisti sci-fi.
VOTO: 7/10
Diretto da: Victor Trivas
Sceneggiatura: Victor Trivas
Cast: Horst Frank, Karin Kernke, Helmut Schmid
Germania, 1959