THE GUARDIAN – Andrea Ricca
Un uomo (forse un archeologo) è alla ricerca di un vaso antico ma il guardiano dell’oggetto non ha alcuna intenzione di rendergli facile la vita. L’uomo rileggendo i suoi studi comprende che all’interno del vaso deve esserci un medaglione, distruggendo il quale il guardiano sparisce.
Un unico attore Michele di Mauro deve riuscire a convincere lo spettatore, data la sua presenza di fronte alla telecamera per tutta la durata del lavoro, pur non proferendo parola ma esprimendosi con la sola mimica facciale.
Siamo di fronte ad un esercizio di stile celato dietro un tentativo dihorror-short movie.La storia funziona nonostante sia già stata vista, letta o ascoltata fin troppe volte, quindi inutile dire come il rischio di scadere nella banalità sia una costante di THE GUARDIAN. Lasciando perdere piccoli anacronismi, sicuramente sono da apprezzare il dinamismo e la pulizia della fotografia. La presenza di un elemento in 3D (il guardiano) diventa il fulcro dell’azione e della finzione scenica, ponendo in secondo piano altri fattori (sceneggiatura e montaggio per esempio) che avrebbero dovuto godere di maggiore considerazione.
THE GUARDIAN è stato realizzato a costo zero, lasciandosi spingere da capacità e passione del regista Andrea Ricca. Il problema, come accennato, non risiede nella mancanza di budget quanto nella poca originalità della storia e nella resa finale (possiamo chiamarla post-produzione?) che alle volte esagera su alcune situazioni, come per esempio lo scheletro che si attacca alla macchina usando il suo scudo come skate.
Ricca ci ha mostrato di saper curare il contorno, adesso lo aspettiamo per vedere cosa sa fare con il fulcro di un lungo/cortometraggio.
VOTO: 4.5/10
regia: Andrea Ricca
durata:4’11
cast: Michele Di Mauro
musiche: Matt Messina
Contatti
E-mail: gianricca@tiscali.it