SHORES – Simone Chiesa
Internet e i social sono diventati sempre più invasivi nella vita quotidiana, e una fetta sempre più nutrita di utenti sviluppano una sorta di dipendenza da essi. Un “Like”, un commento, un apprezzamento virtuale, offrono soddisfazione che porta ad assuefazione e, in caso di assenza di questi, il cammino verso la depressione, ansia o bassa autostima è in discesa. Così esordisce Shores, un mediometraggio incentrato su una schiera di personaggi che, in un modo o nell’altro, hanno fatto cose orribili pur di ottenere l’agognata fama virtuale.