Written by Giulio De Gaetano
Parafrasando il titolo dell’album, il black metal è di “casa” per i tedeschi Atrium Noctis, formatisi nel lontano 2002 ma con all’attivo solo tre dischi, distanziati parecchio nel corso degli anni. Tuttavia la loro non è una dedizione al genere né nella sua matrice più violenta e blasfema degli esordi, né nella sua derivazione melodica, bensì una summa di entrambe le componenti con un vizio di forma folk che ne rende di sicuro interesse l’ascolto.
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Written by Giulio De Gaetano
Fautori di capolavori come Dusk And Her Embrace o Cruely And The Beast, i Cradle of filth hanno attraversato un periodo buio, nel senso negativo del termine, con Nymphetamine o Godspeed on the Devil’s Thunder, in cui il songwritting sembrava dover restare monco, inconcludente. Lontani spiragli di luce si intravedevano con Darkly, Darkly, Venus Aversa e solo con quest’ultimo lavoro i succhiasangue inglesi riescono a far sorridere i sostenitori.
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