STATIC X – Cannibal
Quinto disco in studio portato a compimento da quel matto di Wayne Static che anche stavolta prende in mano il new metal che ha contribuito a creare col seminale Wisconsin Death Trip e lo imbastardisce con varie influenze: dall’elettronica ai rimasugli di dark (provenienti dai precedenti Shadow Zone e Start a War).
Notevole il ritorno a ritmiche maggiormente serrate che si sposano più coerentemente con la proposta musicale della band, finalmente riaccasatasi col chitarrista Fukuda decisamente più innovativo del suo predecessore Tripp Eisen.
Si elevano così scream vocals schizoidi dai chiari rimandi ai System of a Down (“Cannibal”, “No Submission”), inserti elettronici sorretti da accordi stoppati (“Behemoth”, “Chroma-matic”), attitudine punk (“Chemical Logic”), influenze thrash (“Electric Pulse”, “Team Hate”) e ritorni al new metal degli esordi (“Destroyer”, “Forty Ways”) in un amalgama semplice ma potente. E’ questa la chiave di lettura degli Static-X, basata su ritmiche potenti e riff di chitarra che incitano al pogo, il tutto elevato dalle urla malate di Wayne.
Importante anche la scelta di inserire taglienti assoli che impreziosiscono i brani, non allentando la tensione ma variegando la proposta in una logica da heavy metal classico. Da notare che questo è soltanto il secondo disco (non consecutivo) registrato con la stessa line-up ed i benefici si sono sentiti. Molto aggressiva e ben congegnata “No submission” inserita nella soundtrack del film Saw 3, così come il singolo apripista “Destroyer”. Peccato per il numero eccessivo di canzoni che tende ad annoiare data la monoliticità e graniticità del muro sonoro eretto.
Tracklist
01. Cannibal
02. No Submission
03. Behemoth
04. Chemical Logic
05. Destroyer
06. Forty Ways
07. Chroma-matic
08. Cuts You Up
09. Reptile
10. Electric Pulse
11. Goat
12. Team Hate