SPONTANEOUS COMBUSTION – Tobe Hooper
1955. Nel Nevada il governo sta sperimentando un siero antiradiazioni su due giovani cavie: Brian e Peggy Jones. Tutto va bene fino a quando i due non decidono di avere un figlio. Il giorno del parto, infatti, i due prendono misteriosamente fuoco, bruciando fino a scomparire del tutto. Diversi anni dopo, quando il figlio è ormai adulto, iniziano a verificarsi strani casi di combustione spontanea, il protagonista cerca così di far luce su questi fenomeni.
Perchè? È la prima domanda che lo spettatore si pone alla fine della visione. Perchè il buon Tobe Hooper, dopo aver scritto e diretto uno dei più grandi slasher di sempre, ha pensato di realizzare un film sulla combustione spontanea in salsa B-movie? Il soggetto avrebbe sicuramente funzionato in un fumetto della Marvel, dove l’eroe di turno scopre di avere il potere del fuoco e di essere stato la causa della morte dei genitori. Banale ma funzionale limitatamente ad un comics. Come si può pensare di trasformare questo gracile soggetto in un horror? Hooper ha avuto la folle pensata.
Probabilmente papà slasher ha pensato bene di costruire un film sugli effetti speciali (di cui ne fa un uso spropositato), che si attestano comunque sulla media, senza eccellere in particolar modo. Il fuoco spunta ovunque, da ogni punto del corpo, divertendo all’inizio ma stancando a lungo termine. Gli altri elementi tecnici sono segnati dal trademark Hooper: fotografia sopra le righe, regia misteriosa ma ben orchestrata e una insolita colonna sonora senza infamia né lode.
Il buon Brad Dourif, presente spesso in pellicole del genere, esagera eccessivament con il suo personaggio, rendendolo in un primo momento simpatico ma poi eccessivamente gigione. I personaggi secondari non meritano alcuna menzione.
Cosa si salva, quindi, di questo Spontaneous Combustion? Probabilmente niente, tanto da poter classificare il film come il peggior passo falso del regista americano.
VOTO: 3.5/10
Regia: Tobe Hooper
Sceneggiatura: Tobe Hooper
Con: Brad Dourif, Tegan West, Cynthia Bain, Jon Cypher, Dey Young, Dale Dye
USA, 1990