SETE DA VAMPIRA – Roger Fratter
Una misteriosa e sfuggente figura femminile ossessiona un giovane artista che non riesce a disegnare altro. In seguito a una discussione con un amico, Herbert, comprende che le probabili origini di tali apparizioni sono legate a una seduta spiritica avvenuta in un non molto remoto passato.
L’intervento della scrittrice Virginia Thompson sembra presentare una via di risoluzione in quanto la donna sembra esser diretta discendente di una vampira, Carmilla, un essere immerso nel limbo che separa mondo reale a ultraterreno, e che assomiglia sorprendentemente alla figura sognata dal giovane. La ricerca di questa vampira diventa ossessione nonché unica via da percorrere per risolvere l’enigma.
Difficile recensire questo film senza ripetere parole già scritte per gli altri film del regista, il cinema di Roger Fratter è questo, può cambiare (più o meno) il budget, la stringatezza della trama o la resa degli attori, ma la sostanza (e il risultato finale) no. L’unica differenza è che SETE DA VAMPIRA è stato il primo passo nel mondo del cinema del regista, per cui è possibile giustificarne alcune ingenuità.
La storia non aggiunge nulla di nuovo alla sequela di film basati sui vampiri e presenta delle situazioni che saranno riprese da Fratter nei lavori futuri (sedute spiritiche, leggende alla base delle vicende, ricerca di un luogo dove dimora il male, e altri). Soddisfacente la costruzione dell’atmosfera, chiaramente ispirata alle pellicole degli anni settanta, con tanto di femme-fatale incarnata dalla vampira seduttrice. Buono anche l’uso della colonna sonora, realizzata con gusto da Massimo Numa.
Ottimo il lavoro svolto dalla Beat Records che riesce a editare immagini ad alta qualità (sia per la nitidezza che per il contrasto) e fornire un audio che sfrutta il Dolby Digital 2.0. Gran lavoro anche per quanto riguarda gli extra: troviamo una galleria fotografica con immagini carpite durante la lavorazione del film; quattro scene tagliate durante l’editing finale e due aggiunte per la versione internazionale; un’intervista all’attore Carlo Girelli; i trailers di altri cinque film di Fratter (Sete da Vampira, Anabolyzer, Abraxas, Cymbaline, L’amore sporco di Valeria); il commento audio del regista stesso e del giornalista Davide Pulici; e specialmente il documentario “Snuff” della durata complessiva di 17 minuti.
VOTO: 4.5/10
Regia: Roger Fratter
Cast: Elisabetta Principe, Carlo Girelli, Mirko Riva, Marta Bordino, Samantha Jameson, Irene Giordano
Italia, 1998
Soggetto e sceneggiatura: ROGER A. FRATTER
Direttore della fotografia: LORENZO ROGAN
Montaggio: ROGER A. FRATTER
Musiche originali: MASSIMO NUMA
Edizioni musicali: BEAT Records
Effetti speciali e trucco: MAURIZIO QUARTA, PATRIZIA MANCUSO
Scenografia: WALTER VIGANò, ELISABETTA CORNAGGIA
DVD SALES: www.beatrecords.it
WEBSITE: www.rogerfratter.com