SAFIRA – Carlo Reho
Safira è il nome di una prorompente ragazza che abita da sola in una casetta isolata in campagna (come indica lei stessa “… l’ultima casa a sinistra”). Per la serata ha organizzato una cenetta con Andrea, per cui si reca nel magazzino per preparare la carne che ha deciso di cucinare. La cena procede tranquillamente finché una ragazza irrompe in casa dicendo che Safira nasconde il suo ragazzo, inizia così a ispezionare l’intera casa non trovando nulla fino a quando non entra nella cascina.
Ironico, brillante e coinvolgente, il lavoro di Carlo Reho è stato uno dei corti che maggiormente mi ha colpito al PesarHorrorFest. Se l’idea di base non stupisce, la messa in scena e la sceneggiatura convincono pienamente: probabilmente Reho si è basato sugli horror comics dal sapore ironico che hanno costellato il ventennio scorso più che su precedenti pellicole. Si vede la passione del regista per il genere horror e la commedia, e si vede soprattutto il coinvolgimento degli attori sui quali volti traspare l’entusiasmo sospinto dal clima farsesco di “Safira“. Un cortometraggio da visionare assolutamente.
Presentato fuori concorso alla quinta edizione del PesarHorrorFilmFest (2008).
VOTO: 7.5/10
Regia: Carlo Reho
Cast: Michela Grimaldi, Emanuele Latini, Adalgisa Benedetto, Liben Massari
Fotografia: Giulia Selvaggini, Federica Urso
Montaggio: Luca Vettraino
Musica: Marco Cucciniello