Atmosfere eteree e slanci black metal, chitarre acustiche e tempi dilatati, riff malinconici e urla lancinanti: sono tornati gli Agalloch. Assorbendo l’eredità di Pale folklore, sfiorando le atmosfere di The mantle e inglobando echi da Marrow of the spirit, ecco sopraggiungere The serpent and the sphere.
La provincia del Missouri è il luogo dove Nick e Amy, marito e moglie, hanno deciso di ricostruire la propria vita, dopo la crisi economica che ne ha falcidiato la serenità finanziaria e, specialmente, creativa. Dopo aver trascinato il matrimonio sull’orlo del baratro, la coppia subisce l’ultimo scoppio con la scomparsa di Amy. Tracce di violenza dentro casa sembrano sostenere la tesi dell’omicidio e Nick diviene il primo a trovarsi seduto sul patibolo. Ma qual è la verità dietro la sparizione?
La “King George” è un’astronave da crociera vittima di un attentato che costringe Nathan ed una giovane riccastra a tentare di sopravvivere nello spazio nella Cintura degli Asteroidi, mentre sono ritenuti morti da tutti tranne uno … Legs Weaver. La meravigliosa copertina di Roberto De Angelis apre uno dei migliori Nathan Never degli ultimi anni, una storia semplice, già letta (o vista) ma raccontata con crescendo impeccabile da un Giovanni Eccher in splendida forma.
La Sarraz Pictures è una casa di produzione e distribuzione di Torino fondata nel 2004 da Alessandro Borelli, dal 2010 distribuisce documentari in tutta Italia e da novembre 2014, con “La Sapienza” diretto dal maestro francese Eugène Green, ha iniziato a distribuire anche film di finzione.
I film ufologici solitamente si basano sui più sconcertanti incontri di ufo, sugli abduction (rapimenti alieni) o sugli ufo crash (vedi Roswell). Il found-footage ideato da Adam Preston e Daniel Simpson prende spunto dal più noto avvistamento su suolo inglese, quello avvenuto nella foresta di Rendlesham alla fine del 1980, vicino alla base aeronautica di Woodbridge, ma che in quel frangente era utilizzata dalla Us Air Force.
Sorpresi? Direi proprio di no. Quest’anno la discreta infornata si è risolta in una serie di pellicole che, inevitabilmente, hanno scalato la montagna con più foga delle altre (Interstellar, I guardiani della galassia), toccando con maggior forza i cuori degli spettatori, mentre segue uno stuolo di film che non hanno fatto gridare al miracolo ma che, con prepotenza, sono piaciuti (Nymphomaniac, Grand Budapest Hotel, Snowpiercer, Boxtrolls). Eccovi con i titoli da voi più votati e ci rivediamo l’anno prossimo!
Un angelo (Angelique Cavallari) si aggira tra le rovine della città abruzzese L’Aquila, avvicinandosi a delle anime che vagano tra le rovine cercando di dare un senso a quanto accaduto o a quanto potrà accadere, vivendo insieme a queste persone attimi quotidiani, nel mezzo della desolazione.
Dopo aver prodotto un cortometraggio diretto da Luca Alessandro e Allegra Bernardoni (vedi recensione qui), che è stato il vincitore della sezione “Miglior corto/mediometraggio italiano del 2013″ su Through the Black Hole (vedi qui), ecco che il progetto E.n.d. prosegue nella sua corsa, proponendo finalmente un teaser trailer.
Puntuali come le luminarie e l’oscena canzone di Mariah Carey, ecco giungere in sala la rassegna di commedie italiane più o meno natalizie. Through The Black Hole, invitato all’anteprima stampa di Ma Tu Di Che Segno Sei? di Neri Parenti, ha provato a ragionare sullo stato delle cose, sulla possibilità di fare un distinguo fra cinenatale e cinepanettone, e ha incontrato Massimo Boldi, icona della comicità più o meno trash delle ultime tre decadi.
Ci sono storie vere così incredibili ed affascinanti che il cinema non può far altro che adottare, trasferire su grande schermo e lasciare a bocca aperta chiunque non le abbia mai sentite prima. E’ il caso della vita di Walter e Margareth Keane, uniti nell’arte e nel matrimonio. Lui modesto e ripetitivo pittore realista respinto da tutte le gallerie d’arte, lei fantasiosa autrice dei quadri Big Eyes che raffigurano bambini abbandonati con peculiari occhioni malinconici.
CULT MOVIE | ||
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POVERE CREATURE – Yorgos Lanthimos | |
TOP ALBUM | ||
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ANATHEMA – “The Optimist” | |
THE BRUTALIST – Brady Corbet
NOSFERATU – Robert Eggers
M – IL FIGLIO DEL SECOLO – Joe Wright
NOSFERATU – Robert Eggers
GIURATO N°2 – Clint Eastwood
STRANGER EYES (SGUARDI NASCOSTI) – Yeo Siew Hua
JOKER FOLIE A DEUX – Todd Phillips
(English) THEM – W.H. Chizmar (review & interview)
(English) THE SISTERS OF THE MOON Trilogy – Samantha Chambers
UNA SPIEGAZIONE PER TUTTO – Gábor Reisz
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