HASELWURM – Eugenio Villani
Tutto tace in mezzo alla vegetazione, tutto tace … dei passi, una corsa verso cosa? Lontano da chi? Solo il suono dell’acqua, tutto tace… uno sparo..
Tutto tace in mezzo alla vegetazione, tutto tace … dei passi, una corsa verso cosa? Lontano da chi? Solo il suono dell’acqua, tutto tace… uno sparo..
Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga firmano il lungometraggio La progenie del diavolo [2010], per entrambi si tratta del primo lungometraggio, decisamente no-budget, ma che pur basandosi solamente solo sulla passione e l’impegno dei due giovani registi e del loro staff, manifesta una sana voglia di mettersi in gioco in tutto e per tutto, nonostante i limiti imposti dalla situazione.
Gli ultimi brandelli di una società civile immortalati in scarne fotografie e desolanti reportage televisivi introducono lo spettatore in una sorta di non luogo, potrebbe essere l’Italia ma anche un paesino degli Stati Uniti, non importa. Quello che importa è che gran parte della popolazione mondiale è stata uccisa … o trasformata in non-morta.
La natura umana sin dal principio ha presentato una infallibile legge … quella del più forte. Oggi cosa fa più paura? L’umana incomprensione o il mostro oltre al recinto?
Nel grigiore metropolitano di una città deserta e asettica, un uomo si fa largo a passi nervosi e repentini in un susseguirsi di vie chiaramente famigliari, lungo le quali impera un silenzio assordante.
Preludio alla violenza presentato sin dalla frase di lancio: “In una notte tutto ciò che amava gli è stato portato via. Ora deve fare i conti con il diavolo“. Premessa (e promessa) che il regista Kim Jee-woon ha mantenuto con Kyung-chul, vero e proprio animalesco mattatore.
Un bacio. Una stretta di mano. Un semplice abbraccio. Sappiamo tutti che basta poco per essere infettati da un virus. Ma questa volta non è un virus qualunque. È il morbo di Gerber, una nuova patologia che ha tutta l’aria di non essere la solita influenza. Una troupe televisiva decide di girare un documentario per cercare di capire meglio di cosa si tratti.
L’accensione di una lampada provoca il risveglio di una bambola Voodoo, che realizza improvvisamente di dover trovare il coraggio per salvare le sue piccole compagne da un destino annunciato.
Argomento quanto mai attuale quello affrontato da Perversao: un multimilionario stupra una giovane donna e ne conserva un souvenir. Il crimine non viene punito dalla giustizia che assolve il commendator Vittorio per mancanza di prove.
Un foro in una grata, unico spiraglio da cui poter trarre respiro e tentare di osservare il mondo esterno. È questo il destino a cui Devon ha ridotto una donna … Susan, la sua ex moglie.