NOCE – Stefano Nicosia
Un uomo viene tormentato da un sogno inquietante: un verme brulica nel suo cervello. Si sveglia durante la notte e, affamato, si dirige in cucina dove scoprirà ben presto che il suo incubo lo perseguita anche nella realtà. Un incubo che dalla nostra immaginazione si catapulta nella realtà è un soggetto che può davvero fare paura … se raccontato bene.
Scriviamo subito che il regista Stefano Nicosia tralascia nel suo cortometraggio diversi aspetti che avrebbero giovato alla storia. Il protagonista, Matteo Montanari, si sveglia in preda ad un incubo (un verme che striscia nel cerebrale gheriglio), va in cucina accontentandosi di mangiare delle noci (da qui il titolo) e così inizia la similitudine tra la forma della noce e del cervello, col verme sopra di esso. Risulta poco chiaro, invece, il finale in cui la noce entra nel corpo del protagonista e comincia a risalire dentro di esso finchè il soggetto agonizzante non decide di servirsi di mezzi drastici.
Gli elementi di linguaggio/montaggio sono molto semplici: troviamo dissolvenze incrociate e camera fissa per quasi tutto il tempo che così non segue il personaggio, tagliandolo fuori dall’inquadratura in molte scene. Sono anche usati dei teleobiettivi per mostrare l’espressione del personaggio, ricordando i vecchi horror, ma in NOCE risultano decisamente fuori luogo. Buona, invece, la fotografia, soprattuttto nelle scene notturne.
L’audio si presenta chiaro anche se gli effetti audio e la colonna sonora non aiutano ad incrementare la tensione, anzi quest’ultima in alcune scene risulta fuori luogo. L’interpretazione può essere valutata positivamente così come l’effetto visivo finale a cura di Bruno Dangueuger, decisamente “doloroso” a vedersi.
Il consiglio che posso dare alla troupe è di continuare a lavorare su storie di questo tipo cercando di surclassare le varie ingenuità in modo da gustarci un futuro NOCE rifatto in modo perfettamente e spaventosamente horror. Per ora questo corto non è uno dei migliori della MinDBlind movie.
VOTO: 4.5/10
Regia: Stefano Nicosia
Sceneggiatura: Stefano Nicosia
Montaggio: Stefano Nicosia
Musiche: Marco Giovanardi
Effetti Visivi: Bruno Dangueuger