NESSUNO TI SALVERA’ – Brian Duffield
Nessuno ti salverà, una lotta tra esseri umani e alieni con in sottofondo… il silenzio. Audace tentativo di sci-fi silenzioso a meno che non pensiamo al recente A quiet place, basato sul silenzio sì ma non (quasi) completamente muto come questo.
Il film inizia con una giovane donna, Brynn, che conduce una vita solitaria nella sua casa d’infanzia, in cui si impegna in attività come scrivere lettere (comunicazione scritta, appunto, non orale), ballare e modellare. Ogni tanto si reca in città, dove i concittadini non sembrano apprezzarla particolarmente… e solo dopo ne capiremo il motivo. La sua serenità sembra arrivare solo quando è da sola tra le mura domestiche ma, quando questa solitudine è brutalmente infranta dalla home invasion da parte di un alieno, anche le quattro mura che la proteggono diventano insufficienti.
Purtroppo proprio gli alieni sono il punto debole di questo film. Sia a livello di reason why sia a livello di CGI. Pessima animazione, che appesantisce le classiche caratteristiche fisiche degli alieni rendendoli quasi una autoironica citazione (dita lunghe, pelle grigia, occhi enormi). Di certo si vuole instillare una sorta di richiamo nostalgico ai classici degli anni ’50 ma, nel 2023, si fa fatica a tollerarli o a non stupirsi se non in negativo.
I ricami di trama tentano di esplorare temi profondi come il senso di colpa e l’isolamento, costruendo una struttura semplice ma efficace. Peccato che anche qui, ci si perda lungo il cammino. La narrazione silenziosa è una scelta coraggiosa, ma non riesce a compensare le mancanze di trama. Il finale ambiguo personalmente l’ho trovato eccellente, una trovata che sottolinea la solitudine della protagonista.
Nessuno ti salverà è un lavoro che ha deciso di affrontare un’invasione aliena con il silenzio, attraversando il dolore di Brynn, forse avrebbe dovuto “gridare” (e osare) per trovare una strada ben precisa. Se avete nostalgia dei film di fantascienza degli anni ’50 e siete disposti a sorvolare su molte debolezze, sicuramente potrete trovare elementi apprezzabili. Se non li cercate, riacciuffate L’invasione degli ultracorpi e godetevi la morbosa, soffocante e (veramente) silenziosa invasione della Terra.
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