NERO – Donato Arcella
“Ognuna diversa dall’altra. Donne che non rappresentano la loro storia ma soltanto il gesto meccanico, dato dalla presenza di due provocatori rinnegati che, vagabondi, inducono alla morte chiunque incontrano sul loro cammino.” La descrizione del regista di questo cortometraggio ci catapulta in uno un sogno che si fonde con una realtà scioccante che, con il suo reiterarsi all’infinito, si trasforma in un incubo senza fine. Questo è NERO, di Donato Arcella.
Definire NERO uno short-movie non rende abbastanza l’idea. NERO è una sorta di videoclip che in 11′ fonde atmosfere Lynch-iane, musica cupa e il tutto scandito da un montaggio coinvolgente. Sono il ritmo e le immagini a parlare. Potremmo quasi definire Arcella un poeta di immagini e NERO la sua poesia nichilistica, come un romanzo di Isabella Santacroce.
La fotografia è ottima anche considerando che questo è un no-budget movie. A parer mio NERO poteva essere compresso in un tempo ancora più limitato, senza per questo sminuire il valore dell’opera. E’ ammirabile lo sforzo degli studenti dell’università di Urbino che si sono cimentati nel ruolo di attori. Soltanto la seconda parte è interpretata da giovani attori che hanno avuto esperienze professionali di teatro.
VOTO: 7.5/10
Regia: Donato Arcella