NECRO FILES 2 (LUST NEVER DIES) – Ron Carlo
Crudo e demenziale sequel di Necro Files, su cui non vale la pena indugiare. Logan, lo zombie che nel primo capitolo era stato sconfitto da due improbabili poliziotti, ha un fratello: Greg. Quest’ultimo è un ubriacone sadico assassino, un cannibale pazzo furioso.
Le tematiche e le modalità di presentazione sono le stesse del primo capitolo: Logan, grazie al vomito del fratello e a un fulmine che colpisce la sua tomba, riesce a tornare in vita per la seconda volta, portandosi dietro l’enorme pene che già avevamo visto. I due fratelli impazzano per la città seguendo gli impulsi sessuali, commettendo violenze e barbarie. Compaiono di nuovo i medesimi poliziotti ancora più grotteschi e violenti, scene trash e tanto tanto sesso, finalizzato alla sola distruzione e profanazione del corpo femminile.
Sebbene vi siano anche scene di violenza inaudita e immagini di genitali femminili insanguinati che non lasciano nulla all’immaginazione, il film non sciocca affatto. Si tratta di un soft gore horror demenziale, che diverte soprattutto gli amanti del genere; un film che vuole solo far ridere esattamente come lo era il primo. Il sangue scorre, ma le scene splatter sono messe in secondo piano, mentre si tende a dar più rilevanza al sesso, rappresentato in assurde e ridicole scene non proprio realistiche. NECRO FILES 2 risulta eccessivo e illogico, il film non si può prendere sul serio, non c’è un vero e proprio messaggio né il regista si è impegnato per trasmetterne uno. Il film deve solo intrattenere i più forti appassionati del trash. Agli amanti del porno puro consiglierei di guardare altro.