MANTIDE – Sara D’auria
“Il passeggio oscuro di una ragazza alle prese con l’adolescenza e una madre poco affidabile che scopre la sua vera macabra natura …”
In questo modo si presenta questo, strano e originale cortometraggio. Lo spettacolo a cui assistiamo risulta spiazzante, nonostante non ci sia nulla di estremamente sanguinoso o dissacrante, con una trama che alla fine dei conti non propone nulla di inusuale.
Tuttavia MANTIDE inquieta e lascia a bocca aperta, facendo respirare una ventata anni ’80 e, per i palati più sopraffini, lasciando rimembrare i vecchi “promo intro” della famosa emittente musicale mtv, con un omaggio alla stop motion e ai colori sgargianti.
MANTIDE ha un gusto molto dark e gotico che deve molto a Tim Burton, a cui si ispira molto senza farne mistero. Ciò che infonde un certo senso di disagio è legato ai volti espressivi e inquietanti dei bravi attori. Realizzato come un videoclip “new stile” decisamente dinamico, girato apparentemente con fotocamere 5/7d, con colori accesi in primo
piano.
MANTIDE riesce ad accontentare anche i nostalgici, discostandosi parecchio dai canoni del cinema indipendente che ultimamente viene proposto in serie.
VOTO: 8/10
Directed by: Sara D’auria
Cast: Sara Casiccia, Angela D’auria, Michele Chiadò