LUKAS – “Deathropolis”
“Aprì gli occhi e intorno a lui era buio. Distese le braccia e le gambe, e seppe solo che doveva uscire, cercare la luce.” La Sergio Bonelli Editore a Marzo 2014 ha dato il via ad una nuova sfida all’insegna dell’urban fantasy: Lukas. Il nuovo fumetto apre con buone dosi di mistero, tensione e violenza. Lukas è un uomo qualunque, insipido, senza tempo, senza alcuna memoria di chi sia e perché si ritrovi in quel futuro avvolto in un’atmosfera cupa e tetra.
“Deathropolis” si apre con l’investimento di questo sventurato protagonista e si intuisce fin da subito che siamo di fronte ad un essere speciale, avvolto da una maledizione che gli permette di guarire in tempi brevissimi nonostante ferite gravi … pensieri confusi e nascosti lo accompagnano costantemente durante la ricerca della propria identità, seguendo la cadenza di una voce fuori campo.
L’atmosfera urbana in cui si ritrova richiama un contesto zeppo di difficoltà socio-economiche, con una città invasa da orrori e strane presenze, dove nessuno può ritenersi al sicuro. La vera natura di Lukas emerge di fronte alle ingiustizie: il suo spirito irrequieto e vendicativo lo porta a trasformarsi in un mostro senz’anima. La trama sposta in modo equilibrato ed avvincente il focus su vicende parallele, permettendo ad altri personaggi di legarsi al protagonista e affiancarlo nel percorso. Il tutto esposto come trade-union tra horror e azione.