L’INCARICO – Francesco Lodari
Un sicario silenzioso, in una fredda notte d’inverno, viene incaricato di uccidere una persona. La serata tuttavia sta per mutare … con l’arrivo di una ragazza che non può tornare a casa.
L’incarico di Francesco Lodari è un buon cortometraggio noir con diversi alti e pochi bassi che, nel complesso, funziona. Probabilmente la sua forma ideale sarebbe stata quella del lungometraggio, infatti la trama si sarebbe facilmente adattata ad un film di almeno novanta minuti. Si capisce che Lodari ha voluto/potuto raccontare solo il succo del racconto, puntando sul dolore silenzioso del protagonista per ciò che fa, ma un ulteriore approfondimento (specialmente quando il sicario scopre l’errore fatto) avrebbe sicuramente giovato all’opera, date le fondamenta già create.
Il protagonista è il personaggio più azzeccato e, nel suo silenzio, regala un’ottima interpretazione. Buona anche l’interpretazione della ragazza grazie anche ad un viso molto adatto al genere noir. L’aspetto tecnico è sicuramente l’aspetto migliore del film. Ottima la regia, con inquadrature ricercate e ottime scelte di linguaggio, perfetta la musica (Griffin’ Turkeys), che ci avvolge in una cupa e malinconica atmosfera. Ben realizzato anche il montaggio.
I punti bassi del film sono pochi ma, purtroppo, presenti. Primo tra tutti una fotografia altalenante che, per quasi tutto il racconto, risulta curata ma che in alcune inquadrature “traballa”, lasciando notare una certa debolezza dei colori da classico no-budget. Altra debolezza è il doppiaggio audio, che non si attesta sulla medesima qualità del resto.
VOTO: 7/10
Regia: Francesco Lodari
Sceneggiatura: Andrea Mainardi, Fabio Sorrentino
Con: Gabriele Montanari, Stefania Carnevali, Gabriele Tesauri, Gianluca Pioppi, Riccardo Romani
Musica originale: Griffin’ Turkeys
Italia, 2008