LE COLLINE HANNO GLI OCCHI 2 – Wes Craven
Un pullman ricolmo di giovani in corsa per raggiungere una gara di motocross decide imprudentemente di allontanarsi dalla strada per attraversare il deserto, finendo presto senza benzina e in mezzo ad una valle teatro anni prima di esperimenti nucleari.
Il deserto nasconde una banda di semi-mutanti che assediano rapidamente il casolare diroccato dove si sono rifugiati i ragazzi, costringendoli a difendersi con ogni mezzo di fortuna trovato. In mezzo a loro, però, si trova proprio una donna che tanti anni fa faceva parte del branco ….
Wes Craven torna nel deserto che tanto ha fatto per incrementare lo status del regista, un luogo che avrebbe fatto meglio a lasciare nel ricordo dei fan. Le colline hanno gli occhi 2, purtroppo, non fa altro che riciclare le idee del primo capitolo, non solo senza variare alcuna riga al copione, ma addirittura riciclando scene intere. La tensione risulta impalpabile, tanto sgangherato è sia il gruppo degli assaliti che degli assalitori, lasciando l’avanzare degli eventi in mano alla stupidità dei personaggi.
Le colline hanno gli occhi 2 non emoziona, non coinvolge, non spaventa, non propone empatia tra i personaggi, non fa odiare né i cattivi né i buoni, impoverendo le sorti di un non già eccellente capostipite. Naturalmente il finale non può che lasciare più di una porta aperta su un possibile terzo episodio, fortunatamente mai venuto alla luce.