LA RAGAZZA DI CORTINA – Maurizio Vanni
ìUn pittore non trae ispirazione dalla propria splendida moglie, ma ne violenta la psiche (e non solo) per tenerla immobile mentre lui riempie la tela. L’ennesima violenza, l’ennesimo litigio e la donna simula un suicidio gettandosi in mare. Il corpo non viene trovato e si pensa al peggio, ma il marito sospetta l’intrigo.
Cambiato look, la donna cerca riposo dai soprusi subiti per anni e trova dentro una sauna una strana coppia che la ammalia e affascina, in un morboso rapporto. Il gioco di incastri rivela presto una vendetta nascosta dietro il sinuoso ondeggiare dei corpi.
Giallo all’italiana venato da un sottile erotismo, La ragazza di cortina manca di un quid necessario per destabilizzare lo spettatore che si lascia trasportare con leggerezza dietro la storia della fuggiasca ma non partecipa, osserva. Questo perché al di là di una sceneggiatura abbozzata, non vi è nulla se non del brodo annacquato privo di mordente donato da un guizzo di sceneggiatura o dal tasso di omicidi qui veramente latitante. In alcuni momenti si ha l’impressione di vedere uno sceneggiato televisivo, sarà per la presenza di Paolo Calissano?
Buoni gli attori, invisibile la mano di Sergio Martino che produce, bizzarra la presenza di Maurizio Vanni qui al suo primo e ultimo film. Solo per aficionados del genere.
VOTO: 5/10
Regia: Maurizio Vanni
Cast: Vanessa Gravina, Isabel Russinova, Stefano Abbati, Paolo Calissano