LA LUNA A SCACCHI – Filip Fromell
Cosa possiamo trovare dentro una stanza chiusa a chiave, zeppa di conigli, con sbarre alle finestre? Alida e Luca vivono in una stanza sporca, così in contrasto con il resto della casa. Alida e Luca hanno un segreto, chiuso dietro una porta. Sono licantropi e, nelle notti di luna piena quando la loro trasformazione è in atto, si chiudono proprio in quella stanza … e gli unici a rimetterci la pelle sono quei poveri conigli. Una spaventosa, collaudata routine, unisce i coniugi romani, ma Luca ha un segreto in più … un’amante.
A causa dei capricci della ragazza e della sua sventatezza, Luca non riesce più a proteggere il suo segreto, né se stesso. Durante l’ennesima luna piena, Alida è chiusa in quella stanza di sangue, guardando attraverso le sbarre della finestra la sua primordiale nemica, mentre per le strade notturne di Roma si aggira un lupo che spaventa il cane di un uomo, che lo uccide. Poco dopo non c’è più nessun lupo, solo un uomo in una pozza di sangue. Si tratta di omicidio e il povero Mauro Bracconieri, stupito, finisce in carcere.
Le persone coinvolte non riescono a darsi alcuna spiegazione. Dopo la morte del marito, la vita di Alida prende una piega diversa, ancora più spaventosa, sentendo il pericolo aumentare. Alida deve salvaguardare la specie e fare attenzione a non arrecare danni agli altri esseri umani, ma le cose non vanno come previsto, lasciando la malvagità scorrere via dalla stanza delle catene. Scioccata dalla notizia dell’amante, turbata dall’innocente (ormai contaminato e chiuso in carcere), si volta verso nuove prospettive. Intanto cerca una cura definitiva per la sua licantropia, trovandone una, orrenda ma efficace.
Un romanzo breve, nero, pungente, da leggere d’un fiato. La luna a scacchi racconta una storia veloce come una zannata, ben scritta. L’autore, Filip Fromell, non sceglie un argomento originale, ma lascia vivere la trama attraverso le sensazioni, le paure e le pulsazioni del lupo mannaro. La licantropia affrontata dalla parte del licantropo, con propri valori, un senso di giustizia proprio, istinti differenti. Una razza a parte, un mondo a parte e non importa se a pagare sono gli altri.