INSANE 2 – Roberto Moroniti
Due ragazzi si inoltrano in un bosco per una passeggiata ma al loro ritorno la strada che li ha condotti in quel posto non esiste più e si ritrovano impossibilitati a tornare a casa. Spaventati e irretiti cercano un’altra via, ma il risveglio di un malvagio demone minaccia le loro vite, trasformando una semplice camminata in una corsa per la vita.
Roberto Moroniti, spinto dalla sua estrema passione per i seguiti, prova a continuare il primo poco riuscito cortometraggio/prova della Gore and Candy productions, Insane: Un tranquillo pic nic di paura, cercando di variarne la trama e di aggiungere nuove sfumature. Purtroppo, però, il risultato è molto scarso.
Moroniti cerca a tutti i costi di stupire lo spettatore fallendo sia con la storia (che è semplicemente un povero susseguirsi di scene piene di clichè montate malamente), che con la tecnica (inquadrature fuori bolla, fuoco automatico, macchina traballante e ratio che cambia ogni dieci inquadrature), che con gli effetti speciali (immagini sovrapposte al video degne del peggior filmino vacanziero ed inutili color correction).
L’unica nota positiva è la musica (anche se rubata da altre colonne sonore) e la recitazione abbastanza riuscita della protagonista Bea Antonini (attrice feticcio del regista). Il principale consiglio rivolto a Moroniti è di maturare lo stile cinematografico, cercando di essere sempre il più creativo possibile, riducendo al minimo i plagi (musiche, immagini, etc..), evitando i sequel/prequel (lasciamoli all’ormai quasi morto cinema americano) e curando la tecnica dei propri lavori.
Detto questo aspettiamo ansiosi un nuovo lavoro degno di tale nome, che superi almeno in parte i difetti sopracitati.
VOTO: 2/10
Italia, 2008
Regia: Roberto Moroniti.
Sceneggiatura: Roberto Moroniti, Bea Antonini
Montaggio: Roberto Moroniti
Cast: Roberto Moroniti, Bea Antonini