IL MARITO PERFETTO – Lucas Pavetto
Il regista de Il Lercio e The Bastard Contadine, Lucas Pavetto, torna con un nuovo lavoro che non fa altro che confermare il suo talento. La perdita di un bambino scardina le sicurezze e il quieto vivere di una coppia. Per ritrovarsi i due decidono di affrontare la quotidianità a poco a poco e decidono di trascorrere qualche giorno in tranquillità, presso un casolare di un vecchio zio.
Tutto sembra andare per il verso giusto, ci sono le prospettive per una buona serata, il marito è riuscito a organizzare tutto per bene, ma il sospetto di un tradimento soffia sul fuoco della lite, i già fragili equilibri si sfaldano del tutto e da un bacio sboccia la violenza. Il marito, apparentemente gentile, diventa una belva del tutto incontrollabile. Per la donna si accende un barlume di salvezza all’arrivo di un vigilante, ma questo si rivela distratto, ridicolo, una figura grottesca che fa precipitare le cose. Per la donna sembra essere giunto il momento della fine.
Sembra, finché non capiamo che in realtà stiamo guardando le cose attraverso gli occhi di una persona schizofrenica che ha alterato la visione d’insieme. La sola verità su cui possiamo fare affidamento è che non si conosce mai a sufficienza la persona che abbiamo voluto accanto a noi.
Lucas Pavetto conosce molto bene la materia che tratta, con lucidità e ironia trasmette messaggi incisivi e forti, supportato da una sceneggiatura originale, supportata da fotografia e montaggio valenti. Il regista sicuramente bisserà il successo avuto con Il Lercio, grazie anche ad un passo avanti nella tecnica. Scritto in collaborazione con Tommaso Luzi (che ha curato anche gli effetti speciali), Il marito perfetto è un film polivalente, capace di coinvolgere lo spettatore in un vortice misto di pietà, violenza e tristezza. Buona prova recitativa di Damiano Verrocchi, Crisula Stafida e Stefano Jacurti.
Per gli appassionati dello slasher assicuriamo che si tratta di un horror rozzo e sporco e il livello di violenza è tale da soddisfare i palati più voraci, in contrasto con un finale inaspettato per un film di genere. L’unica pecca di tutto il film è il doppiaggio, punto debole di tutti i film di Pavetto, elemento che fa calare la qualità ad un livello inferiore rispetto a quanto meritano, una pecca alla quale il regista dovrà necessariamente ovviare per non restare nel limbo.
VOTO: 7.5/10
Regia: Lucas Pavetto
Cast: Damiano Verrocchi, Crisula Stafida, Stefano Jacurti
Italia, 2011
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