IL LERCIO – Lucas Pavetto
Roberto Rossi è una persona insensibile, spietata. Nato in una famiglia di avari senza cuore, scopre da subito di avere l’ avarizia nel sangue. Diventa un mostro, capace di non mangiare, capace di non bere, capace di lasciar morire una persona, o se stesso … pur di risparmiare.
Sin dalle prime immagini, dal tono della voice-over narrante e dal viso del protagonista si capisce come IL LERCIO abbia quella marcia in più che lo contraddistingue dalla massa dei lavori indipendenti/amatoriali. Quando scrivo che Lucas Pavetto ha perfettamente inteso come sagomare una pellicola no-budget, intendo dire che ha capito come utilizzare al meglio i pochissimi mezzi a disposizione. Perché tentare forzatamente di inserire effetti speciali fetecchiosi? Perché utilizzare solo e soltanto i primi amici che capitano a tiro, chiudendo i ciack con un “buona la prima”? Perché giustificarsi dietro il paravento della mancanza di soldi quando in realtà è l’idea che manca? Pavetto evita con classe di cadere dentro ognuna di queste trappole (auto-create e inflitte).
Il protagonista, Gianluca Vannucci, è perfetto nella parte, imbambolato quanto basta e dall’occhio sempre parsimonioso e sofferente, riesce a far sorridere come pensare. Anche gli altri attori se la cavano decisamente bene, specialmente Elisa Spanò, esterrefatta pseudo-fidanzata di Roberto, attonita osservatrice (e vittima) delle performance del Lercio. Fenomenale la cena a casa di lei con i genitori presenti.
L’atmosfera che si respira è surreale e l’utilizzo della voce fuori campo sottolinea il clima farsesco, grazie ad un buon lavoro di sceneggiatura. Regia e montaggio si attestano su livelli sufficienti, nessun virtuosismo o particolare invenzione prospettica, ma va bene così dato che il fulcro intorno al quale si muove IL LERCIO è il soggetto.
Se proprio dovessimo muovere un appunto al film, potremmo puntare il dito sul finale alquanto scontato ma non banale. Questo lo scrivo perchè dopo aver assistito alle imprese del Lercio, mi sarei aspettato un ultimo guizzo di genio, tuttavia probabilmente è solo un pretendere troppo.
VOTO: 8/10
Regia: Lucas Pavetto
Cast: Gianluca Vannucci, Andrea Porti, Elisa Spanò, Damiano Verrocchi, Pierpaolo Paolizzi, Chiara Pavoni