I migliori FILM / LIBRI / CD del 2013 votati dai lettori!
Eccoci qui a riassumere l’esito della votazione che avete deciso proprio voi lettori, in quest’annata ricca di titoli meritevoli. I risultati sono, comunque, sempre stati visibili real-time nella pagina stessa della votazione (qui). Sorprese riguardo gli esiti? Decisamente poche, i titoli erano variegati e capaci di spaziare tra gusti più ermetici (Solo Dio perdona, Spring breakers) e strizzatine d’occhio verso un range di pubblico quanto più esteso (Pacific Rim, World War Z) e, visti i risultati, si conferma l’apprezzamento del pubblico di vari (sotto)generi.
MIGLIOR FILM NON DI GENERE (MA TTBH-INO) DEL 2013
1) Django unchained (Quentin Tarantino)
2) Holy Motors (Leos Carax)
3) Solo Dio perdona (Nicolas Winding Refn)
MIGLIOR FILM HORROR DEL 2013
1) Tulpa (Federico Zampaglione)
2) The lords of Salem (Rob Zombie)
3) L’evocazione (James Wan)
MIGLIOR FILM DI FANTASCIENZA DEL 2013
1) Gravity (Alfonso Cuarón)
2) Pacific Rim (Guillermo del Toro)
3) Star Trek: Into Darkness (J. J. Abrams) / Elysium (Neill Blomkamp)
MIGLIOR FILM ITALIANO DEL 2013
1) Wrath of the crows (Ivan Zuccon)
2) Tulpa (Federico Zampaglione)
3) Shock – my abstraction of death (Alessandro Redaelli, Domiziano Cristopharo)
MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE DEL 2013
1) Frankenweenie (Tim Burton)
2) Monsters university (Dan Scanlon)
3) Si alza il vento (Hayao Miyazaki)
MIGLIOR TELEFILM DEL 2013
1) Breaking Bad – Season 5
2) American Horror Story – Season 3
3) The walking dead – Season 4
MIGLIOR CORTO/MEDIOMETRAGGIO ITALIANO DEL 2013
1) E.N.D. (Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Federico Greco)
2) Sarcophaga (Giuseppe Peronace)
3) Senza ritorno (Marco Di Gerlando)
MIGLIOR DISCO DEL 2013
1) Pearl Jam “Lightning Bolt”
2) Arcade Fire “Reflektor”
3) Placebo “Loud like love”
MIGLIOR ROMANZO DEL 2013
1) Joyland (Stephen King)
2) Inferno (Dan Brown)
3) Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza (Luis Sepúlveda)
PEGGIOR ZOZZERIA DEL 2013
1) After Earth (M. Night Shyamalan)
2) Tulpa (Federico Zampaglione)
3) Non aprite quella porta 3D (John Luessenhop)
Eccoci alla fine. Volendo fare una rapida carrellata delle sezioni, Quentin Tarantino svetta oltre ogni altro lasciando diversi voti di distacco all’eccellente Holy motors (in quanti l’hanno visto in Italia?). Curiosa la pochissima attenzione data a The grandmaster di Wong Kar-wai. Dopo esser stato in cima per 3/4 della votazione, il discusso The lords of Salem viene spodestato da Tulpa, e seguito dall’acclamato L’evocazione. Il film di Federico Zampaglione è il vero e proprio mattatore del Poll 2013: vincitore della sezione “Miglior film horror del 2013″, secondo classificato come “Miglior film italiano del 2013″ e al secondo posto, distaccato da un solo voto, anche nella sezione “Peggiore zozzeria del 2013″. Sicuramente un film che ha fatto e farà parlare, il che è sempre un bene. Anche qui poco comprensibile il totale disinteresse verso Sinister.
La ricchissima sezione “Miglior film di fantascienza del 2013″ ignora Riddick e The Bay, preferendo il “silenzioso” Gravity e il caciarone film di Guillermo Del Toro; mentre nel “Miglior film italiano del 2013″ viene relegato in uno scaffale ricolmo di ragnatele il vincitore del Leone d’oro 2013 (Sacro Gra) e, purtroppo, lasciato sottobanco Oltre il guado. Vince un roboante Ivan Zuccon, che è piaciuto a tutti con Wrath of the crows, e arranca un po’ in sordina al quarto posto l’affascinante La grande bellezza.
Un Frankenweenie divertentissimo quanto struggente al primo posto tra i film d’animazione, un Joyland che è piaciuto (senza esaltare) i lettori, il ritorno dei Pearl Jam, confermano come i grandi autori (Tim Burton e Stephen King) e i veterani del palco (Eddie Vedder) sono sempre in grado di far presa, a differenza di un ormai stanco (da troppi film) M. Night Shyamalan, trionfatore della ciofeca d’oro. E quanto piange il cuore a vedere un Terrence Malick così sottotono e incapace di creare empatia …
La sezione “Miglior telefilm del 2013″ spiazza per la totale disattenzione data a serie originali e pregne di emozioni come Rectify o The Killing, per non parlare dell’esperimento House of cards, premiando i soliti noti (American horror story e The walking dead), così distanti dai fasti delle precedenti stagioni. Questo, naturalmente, escludendo l’illuminato Breaking Bad, uno dei migliori serial di sempre. Chiudiamo con il “Miglior corto/mediometraggio indipendente italiano del 2013″ stravinto dalla “zomedy” E.n.d., seguita dall’originale lavoro di Giuseppe Peronace; mentre gli altri zombie, quelli di Anger of the dead, arrancano lentamente verso un terzo posto conquistato da Senza ritorno. In coda tre lavori così lontani tra loro, ma assolutamente da (ri)scoprire: Happy easter, Hydrogene e Life, death and sins.
All’anno prossimo!
La redazione di Through the Black Hole