HOMEWRECKED – Michael S. Rodriguez
Una coppia ha avuto una bella notizia e, superata l’intima felicità iniziale, è pronta a condividerla con il padre di lei. Per questo motivo organizza un pasto in famiglia, in una serata dall’atmosfera gioiosa e spensierata. Almeno finché il bussare alla porta non ne scombussola la vita.
Cortometraggio horror che chiude una trilogia sugli assassini, Homewrecked raccoglie le caratteristiche del thriller e le mescola con derive home-invasion per generare in quindici minuti un crescendo dall’epilogo alquanto scontato. Via di mezzo tra l’esercizio di stile e la passione pura per il genere, Homewrecked si assicura una distribuzione all’interno dei festival, con la speranza di venir adocchiato da qualche produttore pronto a finanziarne un lungometraggio probabilmente diretto al mercato dell’homevideo.
Per nulla malvagio, specialmente data la forma cortometraggio, il film di Michael S. Rodriguez è un divertissement sviluppato con gusto ma fondamentalmente inutile. Da notare la presenza di Tim Quill, indimenticabile maniscalco in L’armata delle Tenebre.
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