HEAT LA SFIDA – Michael Mann
Un furgone portavalori viene fermato e assalito da una banda organizzata guidata da Neil McCauley (Robert De Niro), accompagnato da Chris Shiherlis (Val Kilmer), Michael Cheritto (Tom Sizemore), Trejo (Danny Trejo) e Waingro (Kevin Gage). Il piano chirurgicamente disegnato da Neil non riesce secondo i canoni voluti dall’uomo e gli agenti vengono trucidati.
Vincent Hanna (Al Pacino) è il detective incaricato di risolvere il caso, un uomo dalle solide spalle, un mastino capace di fiutare la preda a distanza. Quella che nasce come rapina, si tramuta in ricatto ai danni dell’affarista Roger Van Zant (William Fichtner), il quale vuole recuperare i titoli rubati dal portavalori, ad ogni costo.
Heat rappresenta la summa artistica di Michael Mann, il poliziesco dalle forti tinte noir per eccellenza, una catartica discesa nella vita di uomini rappresentati senza alcuna velleità superomistica o esaltazione del bad guy per stimolare l’affinità con lo spettatore. Heat è un concentrato di malinconia, un dosatore di adrenalina che non manca di immergersi nella melma della depressione, perché scavando negli abissi dell’anima si trovano sacche di dolore e gioia, esperienze, silenzi, rumori che ci forgiano per quello che siamo. Michael Mann ci presenta dei caratteri forti, decisi ma al contempo fragili, aggira stereotipi nonostante il rischio dato dai nomi del cast, e ci trascina in una estenuante caccia all’uomo che non può che concludersi in un faccia a faccia poco idealista, molto concreto e dai toni epici.
La città di Los Angeles, magistralmente fotografata da Dante Spinotti, si costruisce con il proseguire delle scene, i mattoni e il cemento che la compongono si incastrano nelle desertiche e immense strade al tramonto, mentre la stupenda colonna sonora di Elliot Goldenthal accompagna il sorgere del sole e le musiche di Brian Eno e degli U2 e di Moby riecheggiano all’incedere della notte.
Imponenti momenti d’azione, sequenze di fragile intimità, stacchi panoramici e dettagli dei volti rigati dal tempo, Heat è un concentrato di emozioni con un’estetica profonda e ricercata, enfatizzato da un cast assolutamente eccellente e dalla mano di uno dei registi che hanno via via trovato il proprio posto di rilievo nell’empireo cinematografico. Cult.
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