Future Film Festival edizione XX a Bologna
Giunto alla ventesima edizione il Future Film Festival, si srotolerà nei giorni tra il 29 Maggio e il 3 giugno a Bologna procedendo la sua esplorazione tra i nuovi film dedicati alla fantascienza, all’anime, alle nuove tecniche di regia e montaggio, promuovendo da sempre le giovani forze creative nel campo dell’animazione e dell’utilizzo del digitale.
Diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich è il primordiale evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media. Nello spirito di base del Future Festival sono stati ideati due concorsi il Future Film Short, dedicata ai cortometraggi, e dal 2007 il Platinum Grand Prize in cui sono ammesse solo le opere realizzate in animazione tradizionale; animazione digitale; film live con effetti speciali. Una selezione da record quella del Future Film Festival XX con venticinque lungometraggi, di cui dieci candidati al Platinum Grand Prize, e novantacinque corti, scelti tra le migliori opere internazionali realizzate negli ultimi due anni con tecniche di animazione che si muovono dal tradizionale disegno animato alla stop-motion, dalla flash animation alla computer grafica 3D. Il concorso Future Film Short vede assegnati due premi: il tradizionale Premio del Pubblico, e il Premio della Giuria composta da esperti del settore.
Preceduta da diversi eventi d’introduzione al festival, la manifestazione sarà inaugurata il 29 Maggio presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e lo svelamento dell’opera dell’artista emergente Benni Bosetto – sua è l’immagine simbolo di questa edizione, un lavoro site specific- alla presenza dell’artista. Nella serata di aperturà sarà proiettata l’anteprima italiana di Unsane il film che Steven Soderbergh ha girato con l’i-phone giustificando la sua scelta con queste parole: “Non c’è dubbio che l’iPhone al cinema oggi aiuti a tradurre una storia nella realtà visiva del mezzo più usato al mondo. La resa è intensa, iperrealista, e sicuramente un filtro che dobbiamo ancora abituarci a vedere sul grande schermo. Posso parlare per me: questo nuovo medium cinematografico cambierà il mio modo di fare cinema”. .
Fulcro centrale del Festival quest’anno è la retrospettiva Omaggio a Isao Takahata – Ricordi struggenti, il cinema di Isao Takahata. Opportuno l’omaggio al regista Nipponico scomparso poco più di un mese fa, che tanto ha influito nella sfera dell’anime, tanto che Il Future Film Festival portò alla luce per la prima volta in Italia i film e le serie dello Studio Ghibli nel 1999 – durante la sua prima edizione. Isao Takahata è stato nominato agli oscar nel 2014 per la Principessa Splendente candidato come miglior film animato. Ha dedicato parte della sua carriera trasformando diversi racconti per ragazzi in conosciutissimi cartoni animati come Arupisu no Shojo Heidi – meglio conosciuto con il nome di Heidi o Haha wo Tazinete Senzeri italianizzato Marco dagli Appennini alle Ande e Akage no Anne aka Anna dai Capelli Rossi.
Il pubblico potrà assistere alle proiezioni su grande schermo di La grande avventura del piccolo principe Valiant (1968), Panda! Go, panda! (1972), Goshu il violoncellista (1982), Una tomba per le lucciole (1988), Pioggia di ricordi (1991), Pom Poko (1994), I miei vicini Yamada (1999) e naturalmente La storia della principessa splendente (2013). A completare l’omaggio a Takahata una tavola rotonda dedicata al regista, coordinata da Enrico Azzano, critico cinematografico e autore del libro Studio Ghibli, con la partecipazione di Luca Della Casa, storico del cinema di animazione, Lorenzo Ceccotti, alias LRNZ, fumettista, Claudio Acciari, fumettista e animatore, Raffaele Meale,critico cinematografico.
Tra i tanti film in anteprima, e visioni storiche sono da segnalare due titoli n particolare presenti nella categoria eventi speciali ed entrambi in versione restaurata in 4K il Legend of the Mountain di King Hu (Taiwan, 1979) The Fabulous Baron Munchausen di Karel Zeman (Cecoslovacchia, 1962), ispirato alle antiche illustrazioni di Gustave Dorè.
Diverse le masterclass sempre più interessanti visto che presentano i making of di diversi film, uno su tutti quella di Marino Guarnieri, co-regista del film Gatta Cenerentola, workshop pratici stimolanti e i laboratori nell’ambito del Future Film kids. Da non dimenticare poi il Premio Franco La Polla che inizialmente premiava le migliori tesi e in seguito i saggi di argomento cinematografico, fantasy, animazione e effetti speciali, musical, serie tv, fantascienza, fantastico.
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