VAMPYROS SEXOS (I WAS A TEENAGE ZABBADOING) – Carl Andersen
Ma chi é questo regista sconosciuto venuto da Vienna? E soprattutto, chi sono questi vampiri lussuriosi ? La risposta si riassume in un nome: Carl Andersen, il padre spirituale di tutta la scena cinematografica underground berlinese … seguitemi dunque nell’universo perverso e sovversivo di questo grande artista no-budget.
Per riassumere brevemente la situazione: abbiamo un regista decisamente no-budget (attenzione, da non confondere con un ben piú facoltoso regista low budget), una miscela esplosiva di horror, di sesso senza veli e sopprattutto una dose massiccia di humor nero al limite del grottesco. Ebbene, chi potrá mai essere il profeta di cotanta perfezione?
Il suo nome é Carl Andersen, regista austriaco (nato a Vienna) ma berlinese d’adozione, critico cinematografico da quando era ancora in fasce e sopprattutto appassionato senza limiti di film underground degli anni ’60 e ’70 ( Martino, Bava, Fulci in testa). La sua carriera come film maker é cominciata peró un pó piú tardi, verso la fine degli anni ’80, spronato dai frequentatori assidui del suo cine-club, specializzato nel genere underground e trash che, vista la sua naturale propensione per l’arte fuori dagli schemi, volevano vedere il maestro all’opera. Questo primo, memorabile tentativo ha dato alla luce una vera perla chiamata Vampyros Sexos aka I was a Teenage Zabbadoing. L’esperienza si é fortunatamente prolungata e Carl Andersen puó ormai vantare una carriera lunga vent’anni, fatta di sangue a secchiate, sesso sfrenato ma soprattutto una dose massiccia di provocazione.
Vampyros Sexos, prima opera malata del nostro austriaco pazzo , pone le basi di quella che sará tutta la sua filmografia, dominata dal tema delle relazioni affettive e della sessualitá (lesbo-bi di preferenza) e dai problemi che ne risultano. Una filmografia ricca di spunti piccanti insomma, dove il maestro d’orchestra rimane sempre Andersen che, spesso e volentieri, incarna uno dei personaggi. Nel caso dei nostri amici « Zabbadoing », Andersen si nasconde dietro lo pseudonimo di Zaphod Beeblebrox, uno dei protagonisti principali che sará « infettato » e si trasformerá in un vampiro assetato di sangue e sesso. La trama del film é, come prevedibile, secondaria, quello che conta sono le immagini stesse, la ricerca cinematografica e, sopprattutto, la volontá di filmare malgrado le difficoltá (finanziarie in primis).
Vampyros Sexos, come suggerisce il titolo stesso, parla di vampiri, un pó speciali peró, visto che non si sconfiggono con crocifissi e paletti conficcati nel cuore, ma piuttosto a colpi di VHS di Tarkowski. Tutto ha inizio con un succhia sangue venuto dal pianeta Arus che cerca di vampirizzare con un olio d’oliva avvelenato un’orda di adolescenti selvaggi. Questi poveri agnellini diventeranno infatti degli esseri della notte assetati di sesso estremo che travolgeranno i propri avversari in un vortice di perversione e passione. I temi favoriti di Andersen quali il desiderio sessuale e la paura nel superare il limite del lecito, sono giá fortemente presenti in questo primo gioiello underground dove a dominare la scena sono l’anarchia sfrenata, un umorismo nero affilato ed una musica rimbombante delle piú ipnotiche. A questo proposito il gruppo Modell d’oo merita una nota speciale in quanto riesce a creare, con la propria musica elettronica sperimentale, un mondo inquietante ed ossessivo degno dei migliori film di Kenneth Anger…davvero affascinante!
Un film forte dove le barriere cinematografiche, ma anche sociali, sono polverizzate e dove a dettare le regole sono: la fantasia, la lussuria e la voglia di fare arte. Un mix sconvolgente di provocazione pura e di creativitá che merita di essere valorizzato, sopprattutto in una societá, la nostra, dove a farla da padrone sono troppo spesso le spietate leggi dell’industria cinematografica e dove l’estro creativo é pericolosamente imbrigliato o, ancora peggio, censurato. E allora, almeno noi spettatori, che abbiamo ancora il potere di decidere, facciamo la scelta giusta e gettiamoci a capofitto nel fantastico mondo di Carl Andersen … il divertimento é garantito.