VAMP STALKER – Eros Bosi
Una ragazza si infila in un cinema, si toglie gli stivali, poggia le gambe sul sedile di fronte e si rilassa di fronte al film. Relax che dura poco dato che uno strano individuo la osserva dalle ultime fila, finché non sfodera i canini e alla povera (?) giovane non resta che scappare.
Eros Bosi lo fa nuovamente. Dopo Evil Selfie e Circondato dalle Tenebre torna con una horror-comedy rapida (undici minuti circa), frizzante nei dialoghi e spudorata nel suo essere (orgogliosamente) amatoriale. Difficile aggiungere altro rispetto a quanto scritto per i precedenti lavori, non vi è alcuna velleità artistica ma pura passione e voglia di far sorridere. All’ennesimo lavoro similare, la passione può essere ancora sufficiente per invogliare lo spettatore a digerire la visione? Ancora sì, anche se con un passo indietro rispetto ai già citati cortometraggi. Questo perché i “lunghi” inseguimenti per le strade medievali di Narni e Calvi rompono la verve ironica, con il nobile intento di esaltare le bellezze dell’Umbria, ma con il dazio da pagare della rottura della linea comica.
Il cast è palesemente divertito (Serena Meloni, Giovanni Tasca, Maurizio Bolli, Nicoletta Nardini) e non si imbarazza nemmeno nella difficoltà di proferir verbo con dei dentoni in bocca; azzeccata anche la chiusura con il brano “Siamo tutti Dracula (1980)” della rock band bolognese Luti Chroma. Apice del divertimento, la visione del film al cinema, in cui si gioisce dello scambio di battute tra il (futuro) padre e la ragazza che si era “dimenticata” di comunicargli di non prendere più la pillola da tempo.
Tag:cortometraggio horror, cortometraggio italiano, eros bosi, Giovanni Tasca, horror italiano, Maurizio Bolli, Nicoletta Nardini, Serena Meloni, vamp stalker, vamp stalker eros bosi, vamp stalker recensione