TETSUO 2: BODY HAMMER – Shinya Tsukamoto
Taniguchi è un tranquillo impiegato di città la cui vita viene sconvolta dal rapimento, con successiva morte, del figlio. Da persona tranquilla, Taniguchi, si trasforma in una letale arma di distruzione, ricoperta di ferro e metallo, assetata di vendetta, trovandosi immischiato in un bizzarro universo cyberpunk che lo porta inesorabilmente a rivivere il suo passato. A distanza di quattro anni, il maestro del cinema cyberpunk Shinya Tsukamoto decide di scrivere e dirigere il seguito del più riuscito e visionario film da lui realizzato: Tetsuo.
Tsukamoto capisce però l’impossibilità di continuare la strada tracciata dal precedente e quindi apporta diverse modifiche alla formula originale: il bianco e nero viene sostituito dal colore, la stop-motion è meno presente e il lungometraggio manca di quell’insieme di incubi erotico/ferrosi che resero il predecessore un film di culto. L’autore (tra l’altro presente nel cast) ci presenta quindi una storia che, lasciato per strada l’erotismo del predecessore, rimane intrisa di quell’odio e quella rabbia che sono all’origine della vita umana e che il regista vuole a tutti i costi mostrare.
La trama è buona, la mano di Tsukamoto è evidente, gli effetti visivi sono ottimi, ma purtroppo non tutto funziona come dovrebbe. La regia è pressochè uguale al predecessore: veloce o improvvisamente lenta, spesso simile allo stile del videoclip. Purtroppo, però, se in un film-incubo funziona, in un lungometraggio come questo non calza altrettato bene. Molte volte non si captano gli avvenimenti sullo schermo, le immagini più belle rimangono impresse per pochissimi istanti e spesso la scena non è costruita in modo eccelso.
La sceneggiatura vacilla tra momenti positivi/intriganti/coinvolgenti e altri noiosi o utilizzati come collante. Anche se la storia è ben scritta, essa non ha quella forte carica emotiva che ci si può aspettare da un lungometraggio del genere e risulta spesso vuota e monotona anche a causa degli attori di contorno assolutamente decontestualizzati (l’unica interpretazione degna di nota è quella del protagonista).
Grande impegno profuso invece per gli effetti speciali, assolutamente straordinari, che fondono in modo perfetto trucchi artigianali con la computer graphic. In conclusione questo Tetsuo 2: Body Hammer rimane comunque un buon seguito, lontano dal predecessore ma in gran parte godibile. Resta però l’amaro in bocca per una pellicola che poteva sicuramente dare di più in carico emotivo.
VOTO: 6.5/10
Regia: Shinya Tsukamoto
Sceneggiatura: Shinya Tsukamoto
Attori: Tomorowo Taguchi, Nobu Kanaoka, Hideaki Tezuka, Sujin Kim
Giappone, 1992