SUBJECT 0: SHATTERED MEMORIES – Tiziano Cella
Sotto il cielo di Roma si intrecciano le vicende di alcuni personaggi legati da un unico comune denominatore: si tratta di Joshua, taciturno operaio presso uno sfasciacarrozze. Robert Williams, un uomo d’affari, scopre l’infedeltà della moglie quando lei si risveglia accanto al corpo del suo amante, brutalmente assassinato, ed è costretta a chiamare la polizia.
Katia lavora insieme a Joshua, il quale sembra esserne invaghito, ma lei è già impegnata con Daniel. Chi è davvero Joshua? qual è il motivo della sua cupa personalità e, soprattutto, in che modo è legato a ognuno di loro?
Subject 0 è il primo lungometraggio del regista e attore romano Tiziano Cella, lavoro d’esordio di tutto rispetto anche se ben lontano dalla perfezione. Il cast è composto da attori italiani e stranieri, e la recitazione avviene in inglese, una scelta coraggiosa, ma al tempo stesso azzardata, poiché la pronuncia zoppicante di alcuni toglie credibilità ai dialoghi. David White, che impersona Robert Williams, è di gran lunga l’attore più convincente, mentre altri interpreti offrono una prova di recitazione decisamente meno dignitosa. Buona la fotografia, mentre le musiche sembrano venire direttamente da un videogioco (Resident Evil?), decisamente troppo invadenti e aggressive in questo contesto.
Il lavoro di Tiziano Cella interpreta e rivede l’affascinante tema dell’essere che si ribella a colui che l’ha plasmato, di cui l’incarnazione più celebre è sicuramente la creatura del Dr. Frankenstein, ma che ha origine con la figura mitologica di Prometeo. Subject 0: shuttered memories nasce da un’idea interessante e possiede un ottimo potenziale intrinseco, ma il risultato finale è paragonabile a una pietra ancora grezza. Cella, comunque, sembra essere dotato di buone potenzialità, che attendono di esplodere nelle prossime opere.