STRANGERS – Erez Tadmor & Guy Nattiv
Una volta ogni tanto, capitano film che non hanno bisogno di dire o fare poi molto per lasciare il segno. In questo caso è un cortometraggio a farlo, Strangers. Pellicola senza dialoghi, sono lo stile narrativo, le azioni, le espressioni facciali e l’intensità delle scene le armi usate per spingere lo spettatore nella vicenda e renderlo partecipe degli eventi.
Un ragazzo aspetta l’arrivo della metropolitana per tornare a casa. Si dirige verso il fondo della carrozza e si siede. Di fronte a lui c’è un altro ragazzo che legge un giornale. Il primo ragazzo nota che quest’ultimo deve avere origini mediorientali e, senza dir nulla, il primo ragazzo mostra “casualmente” la stella di David che porta al collo, cercando di non essere troppo esplicito.
I due si guardano l’un l’altro senza aprire bocca, ma si percepisce un senso di tensione e un certo disagio nasce tra di loro. Improvvisamente altri passeggeri salgono a bordo della metropolitana e si dirigono verso la coda per sedersi. Si tratta di neo-nazi. Spavaldi e carichi di odio, iniziano a provocare e infastidire il giovane ragazzo col giornale in mano. L’altro ragazzo con la collana, nasconde la stella di David e non fa una piega. I teppisti quindi non lo disturbano … fino a che il suo cellulare inizia a squillare diffondendo la suoneria di una musica yiddish.
Il ragazzo si affretta per spegnerla ma ha difficoltà nel trovare il cellulare nello zaino. E’ allora che i neo-nazi comprendono e l’odio si dispiega sui loro volti. I due ragazzi si guardano sapendo cosa succederà se rimarranno un altro secondo sulla metropolitana. In un istante, fanno la loro mossa.
Lo svolgersi in un lieto fine di una storia come questa, in cui due persone che da differenti percorsi di vita possono ritrovarsi insieme in un momento bizzarro, porta lo spettatore a desiderare candidamente che la vita reale possa essere altrettanto semplice.
VOTO: 8/10
Titolo originale: Zarim
Israele, 2008
Durata: 100’
Regia: Erez Tadmor, Guy Nattiv
Cast: Liron Levo, Lubna Azabal, Abdallah El Akal
Produzione: United Channel Movies
Distribuzione: 6 Sales
[traduzione di Elisa Clava]