SHALLOW GROUND – Sheldon Wilson
Un ragazzo coperto di sangue (Rocky Marquette) si aggira per i boschi confinanti alla cittadina di Shallow Valley, puntando verso l’ufficio dello sceriffo con un coltello in mano. L’anno precedente una ragazza era stata selvaggiamente uccisa con un pugnale che sembra uguale a quello brandito dal giovane, il cui sangue permette di rivivere eventi del passato …
Lo sceriffo Jack Shepherd (Timothy Murphy) inizia la sua indagine, coadiuvato da due agenti, e si imbatte presto in una verità che valica i confini della ragione, piantando saldamente le radici in un aspro desiderio di vendetta, covato da chi non ha più nulla da perdere.
Ogni tanto dagli anfratti più bui escono fuori horror come questo, lontano anni luce dalle produzioni ben più blasonate e pubblicizzate ma cariche di quell’enfasi creativa profusa da ogni poro. Shallow ground è un indipendente girato in soli 18 giorni, perciò ricolmo di errori e banalità così come di momenti che solo un lavoro di questo tipo può offrire. Se da un lato sono ottimamente realizzati gli effetti speciali, i trucchi e risalta un uso della steadycam di raimiana memoria (soprattutto ne La casa), dall’altro la trama fa acqua da più parti, gli attori sono assolutamente fuori ruolo e la fotografia è realmente pessima.
Anche evitando di bistrattare le qualità intrinsecamente legate al budget (e vittime di esso), risulta inoppugnabile una certa incuria della struttura narrativa spesso colma di buchi o poco approfondita. Peccato perchè le premesse erano più che buone.
VOTO: 5/10
Regia: Sheldon Wilson
Attori: Timothy V. Murphy, Stan Kirsch, Patricia McCormack, Lindsey Stoddart, Rocky Marquette
USA, 2004