REDEMPTION – Daniele Misischia
Un uomo sta guidando verso una destinazione ignota alla ricerca di una misteriosa ragazza finché un improvviso incidente automobilistico cambia per sempre la sua sorte, catapultandolo in un violento vortice di orrore.
Il secondo capitolo della trilogia dedicata a Silent Hill prodotta da Daniele Misischia è il più riuscito dei tre, quello dove l’atmosfera si insinua in maniera più oppressiva e la idee non mancano. Dopo un piccolo prologo dove Misischia ci fa intuire che il protagonista, forse un poliziotto, è alla ricerca di una ragazza, veniamo catapultati subito nell’azione con creature che il regista non ci mostra – ma ci fa sentire – e una location che (nella sua anonimità) risulta affascinante.
La regia, a differenza del capostipite SINNER, funziona meglio grazie a buone inquadrature che dimostrano una buona maturità tecnica di fianco a riuscite scelte narrative. Medesimo discorso per gli attori, soprattutto per quanto riguarda Francesco Sabino, che vanta un’ottima presenza scenica e una buona immedesimazione con il personaggio che interpreta. Per quanto riguarda la storia, pur se nella sua banalità di fondo, risulta narrata in maniera piacevole e scorrevole.
Il corto, però, non presenta solo lati positivi. Ciò che più disturba è l’insistente uso di color correction, soprattutto quando si passa ai colori caldi. Questo migrare spezza, infatti, la buona continuità visiva creata. Deboli anche certe scelte di montaggio, con dissolvenze bianche antiestetiche che fanno sembrare il prodotto amatoriale.
Altro lato non troppo positivo è il grande utilizzo di after effects: non gestendo ai massimi livelli il software spesso si tende a rendere troppo surreali alcune scene, specialmente a causa dell’utilizzo di effetti stile “cartone animato”. Ottime anche in questo le musiche, sempre di Yamaoka, poco riusciti invece gli effetti sonori.
Redemption spicca rispetto agli altri due episodi grazie soprattutto alla particolare atmosfera sussurrata dal regista, pur soffrendo a causa di alcuni elementi che, siamo sicuri, il regista potrà facilmente migliorare.
VOTO: 6.5/10
Regia: Daniele Misischia
Cast: Francesco Sabino, Giorgia Serrao
Italia, 2009