PENSIERI NASCOSTI – Emanuele Pisano
Gli immigrati clandestini pagano il riscatto della loro libertà a malavitosi che gestiscono tratte di esseri umani come veri neo schiavisti. In europa vivono 5 milioni di immigrati irregolari.
La frase sopra riportata è la denuncia di Emanuele Pisano, sceneggiatore e regista di Pensieri Nascosti, una voce contro il neo-schiavismo di questo nuovo millennio. La televisione (ma non solo) spesso offre un’idea distorta dei paesi lontani dalla nostra cultura, quando questa per molti rappresenta, in realtà, l’unica finestra che permette di gettare uno sguardo verso altre civiltà. Ogni giorno migliaia di uomini e donne stranieri, lasciano la propria terra carichi di illusioni e speranze per andare a scontrarsi con una triste realtà. La televisione purtroppo non ha raccontato loro il freddo, la fame, la sporcizia, il degrado ma soprattutto l’indifferenza dell’uomo.
Allo stesso modo la televisione non ha raccontato, a noi che li accogliamo, le bellezze delle loro terre, non ci ha permesso di approfondire e accettare punti di vista diversi dal nostro. Pensieri Nascosti non è un film dell’orrore ma è una sorta di teaser cinematografico che racconta gli orrori reali di prostituzione, droga e smercio di vite umane che popolano purtroppo la cronaca di ogni giorno.
Le violente carrellate rendono bene il dinamismo delle scene da strada e fanno da contrasto ai momenti di quiete. La qualità audio dell’oversound avrebbe necessitato una maggiore cura, magari inserendo ove possibile più voci, cosi da rendere il prodotto ancora più fruibile.
Come ha detto Ruggero Deodato nella sua intervista al Ravenna Nightmare Film Fest 2008 (leggi l’intervista qui) il nostro cinema vince all’estero nel momento in cui ha il coraggio di rischiare, raccontando storie semplici ma forti; magari partendo da una denuncia sociale di questo tipo. Speriamo che Emanuele Pisano diventi il nuovo Matteo Garrone, trionfatore a Cannes 2008 con Gomorra (tratto dal romanzo di Roberto Saviano, ndr).