M IS FOR MARTYN – Francesco Picone
Un sms fa sorgere il sospetto di un tradimento e una privatissima festa di compleanno si trasforma in tragedia. Un classico dramma della gelosia scaturita dalla presenza di un … tenerissimo Martyn.
Un sms fa sorgere il sospetto di un tradimento e una privatissima festa di compleanno si trasforma in tragedia. Un classico dramma della gelosia scaturita dalla presenza di un … tenerissimo Martyn.
Clara lavora come pediatra in Spagna, Ines è una giornalista in ascesa in Francia, Betty affianca l’arrogante marito nell’azienda di famiglia in Italia. Tre donne, tre paesi diversi, un unico fattor comune: Sandro Lanza, il padre.
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Quinn, in compagnia di un robot Amp, torna al suo paese natale dopo diversi anni di assenza. Vuole chiudere col passato e, soprattutto, vuole prendere le distanze dal suo ingombrante padre e dalla continua lotta contro la Coreley Corporation. Continue Reading…
La redazione di Through the Black Hole si riunisce compatta per votare i titoli più goduriosi, squallidi o (specialmente) “TTBH-ini” del 2013, nell’ottica di gettare uno sguardo sui (dis)gusti redazionali e capire quale penna possa essere più consona ai vostri gusti. Anche quest’anno si parte dalla classifica generale, summa dei singoli voti, al dettaglio dell’elenco personale.
1921: New York City è la terra promessa per molti immigranti europei. Il vecchio continente è in subbuglio, nella morsa di due guerre mondiali e riuscire ad entrare negli USA è di fatto una questione di vita o di morte. Così è anche per Ewa (Marion Cotillard, La Vie En Rose) e la sorella Magda, polacche, che cercano la salvezza ed una nuova vita.
Vi avevamo già parlato (qui) dell’imminente inizio dei lavori per il nuovo film di Davide Melini (The puzzle, La dolce mano della rosa bianca), adesso possiamo confermarvi che la macchina si è mossa e le news inizieranno a fioccare. Oggi partiamo dalla nuova, inquietante, locandina, un richiamo esplicito alle atmosfere seventies.
Dopo aver partecipato al primo segmento di Shock – my abstraction of death, aver diretto Alice is beautiful e Exception, Alessandro Redaelli è tornato dietro la macchina da presa per dirigere il misterioso Pray for diamonds, un low-budget di crica 15 minuti, dal titolo sibillino e dal primo poster enigmatico.
In libreria per Bompiani il classico Carrie di Stephen King che torna negli scaffali in occasione dell’uscita del remake cinematografico diretto da Kimberly Pierce e interpretato da Chloe Grace Moretz, Judy Greer, Portia Doubleday e Julianne Moore, a partire dal 16 gennaio al cinema, recensito su Through the Black Hole qui.
Chi scrive non è un grande fan del mondo degli anime, non tanto perché non abbia approfondito la questione quanto perché, nonostante la discreta quantità di prodotti visionati, ho sempre (o quasi) riscontrato difetti davvero troppo evidenti per valutare il sopracitato contenitore una forma di narrazione al pari del cinema o della letteratura.
Una caccia infruttuosa, la mela del peccato che cade dall’albero come unico cibo su cui azzuffarsi, ma non basta. La fame è tanta, l’uomo e la donna sono incapaci di trattenersi e l’istinto di sopravvivenza vince sulla necessità di continuare la specie. E la propria progenie ne paga il dazio.