OLIO SU TELA – Cristiano Stocchi, Maurizio Gambini
Non pensate che l’amore di un artista possa riversarsi su un’altra persona, un artista ama solo la sua arte, ne è schiavo e padrone, il mondo non conta, tutto il resto viene dopo. Un musicista ama e segue la sua musica, uno scultore si lacera le mani per avere un risultato che lo soddisfi. E un pittore?
Un pittore esalta il suo soggetto, sceglie la posa migliore, l’attimo migliore e lo cattura sulla tela. Anche il protagonista del corto ferma l’essenza della sua modella, ne rappresenta l’ultimo soffio di vita, togliendogliela. Al suono di “La donna è mobile” (motivo interrotto per alcuni istanti da uno sparo), il protagonista termina il suo chef d’oeuvre, e mentre lo fa gli si illumina lo sguardo.
OLIO SU TELA è molto ben orchestrato. La pellicola scorre al contrario per poi soffermarsi sul volto del’artista che fissa la camera, come se sfidasse lo spettatore, stupendosi della nostra meraviglia; egli infatti, non deve giustificare il suo gesto ma solo soddisfare la sua esigenza da pittore: si fa tutto per ottenere un capolavoro.
Un’altra conferma per Cristiano Stocchi e Maurizio Gambini, questo corto è stato eletto miglior film al ” Bettole musica e immagine” nel 1997 e vincitore al “Visionaria Siena” l’anno successivo. In soli tre minuti vengono concentrati arte, musica, ironia e quel po’ di violenza e follia che ci piace tanto. Originale l’idea, bella fotografia, potente la musica, splendida la modella e stupendo il quadro. Bravo l’attore Dobiano Vasari, che in assoluta assenza di dialogo riesce a dimostrare la sua follia e il suo genio. Nei suoi movimenti vi è un fare perverso, isterico, ma consapevole. Un vero piacere per lui seguire le proprie inclinazioni.
VOTO: 7.5/10
Director: Cristiano Stocchi, Maurizio Gambini
Screenplay: Cristiano Stocchi
Cast: Dabiano Vasari, Elisa Marsili
Music: Mario Lanza